Catanzaro. Attivi i cassonetti interrati per bar, ristoranti e negozi del centro storico e di Lido

Come annunciato nei giorni scorsi dall’assessore all’Ambiente, Giorgio Arcuri, è in funzione da oggi 3 settembre il sistema meccanizzato di raccolta dei rifiuti di frazione organica, plastica/metalli e vetro attraverso i contenitori interrati.

La nuova modalità, per il momento, è destinata alle sole utenze non domestiche: bar, ristoranti, esercizi commerciali e simili, del centro storico e del quartiere Lido, dove le piattaforme sono state collocate.
Per utilizzare gli interrati, è necessaria la tessera magnetica di identificazione dell’utente. Tessera che gli interessati possono ritirare presso il settore Ambiente i cui uffici si trovano nell’ex palazzo del catasto, in via Jannoni, di fronte alla sede principale del Comune. Gli orari di sportello sono i seguenti: tutte le mattine, da lunedì a venerdì dalle ore 9:00 alle ore 12:00 e anche nel pomeriggio, lunedì e mercoledì, dalle ore 15:00 alle ore 16:30.
A questo proposito, l’assessore Arcuri ha voluto ribadire “l’importanza fondamentale che riveste in questa fase la collaborazione dei cittadini interessati. Sollecitiamo gli esercenti a ritirare la propria tessera nell’interesse generale che ci accomuna perché è interesse di tutti. La novità che introduciamo da oggi ha l’obiettivo di migliorare ancora di più i livelli di percentuale della differenziata, puntando all’incremento dei quantitativi raccolti e quindi a vantaggi che potremo trarne in termini di premialità. Ma puntiamo anche – ha aggiunto Arcuri – a una migliore qualità ambientale e a un maggiore decoro in aree strategiche della nostra città. L’innovazione però non consiste soltanto nella tecnologia e nei sistemi di raccolta adottati, ma consiste anche nella possibilità che i cittadini hanno di conferire i rifiuti in un arco più ampio di ore, nel corso della giornata, in piena autonomia, liberando così strade e marciapiedi dalla presenza della spazzatura fuori dagli orari di raccolta attraverso il servizio tradizionale”.