Catanzaro. Azienda unica, brusca frenata sull’iter: tutte le chiacchiere di Occhiuto

È passata una settimana e la discussione non si è ancora fermata un secondo. La vicenda del via libera all’istituzione della Facoltà di Medicina all’Unical è rimasta intrecciata alla firma del protocollo d’intesa con cui Regione e Università “Magna Graecia” sanciranno la nascita dell’Azienda unica intitolata a “Renato Dulbecco”.

Il governatore Roberto Occhiuto è tornato a parlarne a margine della visita dell’ambasciatrice di Cuba in Cittadella: «Il provvedimento per l’Azienda “Dulbecco” è pronto, però c’è una discussione con il ministero della Salute e il ministro ci ha fatto mettere nel programma operativo che ci vuole un Dpcm che riconosca prima il Policlinico “Mater Domini”».

Replicando in questo modo al sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita (che aveva chiesto il giorno precedente di sottoscrivere in fretta l’intesa), Occhiuto ha fatto riferimento all’assenza del decreto istitutivo dell’Azienda universitaria nella quale dovrà essere incorporata quella ospedaliera “Pugliese-Ciaccio”.

Era stata proprio l’assenza del Dpcm istitutivo della “Mater Domini” uno dei motivi dei distinguo emersi all’interno della commissione paritetica incaricata di redigere il protocollo, tant’è che il documento alla fine è stato firmato da tre componenti (Apicella, Pujia e Petrillo) su quattro (Iorio unico a non sottoscriverlo). Il presidente non è parso comunque preoccupato: «È un tema, questo, che riguarda tutti i policlinici universitari che sono stati creati sostanzialmente senza un atto costitutivo – ha aggiunto –, per cui il protocollo è pronto, sarà ora necessario trovare il modo di fare nel mese di gennaio questo Dpcm».

Insomma, pur non rispettando la scadenza (ordinatoria non perentoria) di fine 2022 così come come previsto dalla legge regionale istitutiva, il testo sarà varato ufficialmente non appena sarà “blindato”. La volontà di procedere con i piedi di piombo sarebbe motivato dalla necessità di levare ogni possibile appiglio alle mosse (sfociate nelle impugnative di vari governi nazionali) che hanno sempre affossato i tentativi precedenti di creare l’Azienda unica.

Una volta ricevuto il via libera di Roma, si sbloccherà la situazione di stallo. Il rettore dell’Ateneo catanzarese Giovambattista De Sarro in questi giorni ha lavorato regolarmente nel campus del quartiere Germaneto per sovrintendere le attività quotidiane dovute al suo ruolo istituzionale, ma anche a quelle di docente in Farmacologia. Ha accolto con soddisfazione l’inserimento del Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Sociologia della “Magna Graecia” fra quelli di eccellenza finanziati dall’Anvur e ha pure preseduto una riunione del Coruc, del quale è presidente dal 22 dicembre. Si è trattato di un incontro sostanzialmente tecnico al quale hanno partecipato sette rappresentanti su otto (collegati da remoto i rettori degli altri Atenei calabresi). Unico assente il direttore generale di Azienda zero Giuseppe Profiti, che pure era stato delegato dal presidente Occhiuto… Fonte: Gazzetta del Sud