Platini, Kevin Costner, Claudio Bisio, Tim Robbins e altri mostri sacri al “Magna Magna” Film Festival di Catanzaro? Grandi eventi, grandi nomi e grandi contributi, è vero, ma quattro gatti a seguire le “evoluzioni” di GianMelo Casadonte, “figlio illegittimo” di Cetto Laqualunque e idolo della massoneria locale, finanziato a più non posso da Regione Calabria e Comune di Catanzaro.
Ma GianMelo, pur essendo catanzarese, deve avere dimenticato che nel corso del suo Festival (per i caggi…) nella Città dei Tre colli si festeggiava pure la Madonna di Porto Salvo e così in tanti hanno potuto notare che mentre a vedere Platini e Claudio Bisio c’erano, appunto, quattro gatti, alla festa della Madonna per vedere Cecè Barretta c’era una marea di gente. Magari semplice e non “acculturata” come Platini, Federico Buffa e tutto il codazzo dei lecchini, ma vivaddio niente puzza sotto il naso e tanta voglia di divertirsi senza ascoltare le cazzate di chi viene a Catanzaro solo per arricchirsi più di quanto già non lo sia… Insomma, Cecè batte Magna Magna 10-0!
E non è finita qui. A chi dice che questi presunti grandi eventi portano… turisti, gli agenti immobiliari rispondono facendo notare che Catanzaro Lido quest’anno turisticamente parlando è vuota. E tanti altri fanno notare che dappertutto da queste parti hanno organizzato programmi estivi molto più “divertenti” delle markette di GianMelo.
A Catanzaro questi giorni di infamia e di spreco indispettiscono un numero sempre maggiore di persone e tutti hanno capito che dietro c’è la longa manus dei cappucci e dei grembiulini e gente che con il cinema ha davvero poco a che fare…
Chi è davvero appassionato di cinema, per esempio, va ad Amantea dove c’è un giovane ragazzo venezuelano che proietta davvero bel cinema con cortometraggi e altre primizie e soprattutto fa rivivere Amantea… Quello della Guarimba è un bel festival del cinema ma Giulio Vita non è amico degli amici e soprattutto non si mette né cappucci e manco grembiulini… Povera Calabria nostra!