“Ho deciso di lasciare il Pd e di aderire al Gruppo Misto. Una decisione la mia maturata da molto tempo, perché credo di dare un contributo più fattivo per la crescita della mia città e per le necessità dei cittadini”. Lo afferma in una nota il capogruppo dem in Consiglio comunale Fabio Celia, che ringrazia tutti i suoi colleghi per il lavoro di squadra condotto sino a questo momento :“Ringrazio tutta la comunità politica del Partito democratico, il circolo di Catanzaro Lido, il segretario cittadino Antonio Calogero, quello provinciale Domenico Giampà, il segretario regionale Nicola Irto, la presidente dell’Assemblea regionale Giusy Iemma, la dirigente nazionale Jasmine Cristallo, tutti gli amici e i compagni, a cui auguro ogni bene e di continuare il percorso proficuo da sempre portato avanti”.
Celia era finito nel mirino del Pd per una serie di vicissitudini personali legate alla sua attività di imprenditore che erano diventate oggettivamente imbarazzanti. Ed era stato altrettanto oggettivamente “utilizzato” dalla vicesindaca Giusy Iemma, che fino a ieri sera aveva cercato in tutti i modi di impedirgli di lasciare il Pd per interessi suoi personali legati alla sua posizione nella Giunta Fiorita. Adesso, con calma, il partito dovrà capire come comportarsi nella gestione del suo rapporto con la vicesindaca, che in ogni caso appare destinata a essere travolta da tutto il caso Celia nel quale non ha certo brillato per trasparenza. Si apre un capitolo nuovo ma ci sarà tempo e modo per analizzarlo perché a Catanzaro il problema non era solo Celia, anzi diciamo pure che Celia era solo la punta dell’iceberg e presto vi spiegheremo perché.