Catanzaro, Codacons: “Due componenti dell’Ufficio Antimafia dell’Asp coinvolti nell’inchiesta”

CODACONS: DUE COMPONENTI DELL’UFFICIO ANTIMAFIA DELL’ASP DI CATANZARO COINVOLTI NELL’INCHIESTA CARTELLINO ROSSO

Ad una settimana di distanza dalla creazione, ecco che due componenti l’Ufficio Antimafia (Antonio Aloi e Ivan Mancuso, ndr) si ritrovano coinvolti nell’inchiesta “cartellino rosso” condotta dalla Procura della Repubblica di Catanzaro.
Le indagini giudiziarie ci consegnano tutta una serie di comportamenti inquietanti posti in essere da alcuni dipendenti.
Tra questi vi sarebbero, appunto, tre componenti l’Ufficio che ha il preciso compito di ripristinare la legalità violata.

Ora, laddove non si tratti di una banale omonimia – sostiene Francesco Di Lieto del Codacons – i Commissari hanno il preciso dovere di chiarire i criteri con cui hanno individuato i componenti dell’Ufficio Antimafia, ovvero i soggetti che dovevano garantire legalità e trasparenza e rendere effettiva l’attività di risanamento dell’Azienda.
Perchè ora ne abbiamo davvero le tasche piene di nomine fatte in maniera imbarazzante.