Catanzaro, concerto Crowe al Foglietti. C’è chi parla di appena 84 biglietti venduti. Il resto? “Omaggio”, come la struttura e le spese?

Fonte: L’Irriverente Blog di Danilo Colacino

La voce che circola, ma non confermata per mancanza di dati ufficiali trattandosi di un evento almeno sulla carta privato, è relativa alla vendita di appena 84 biglietti per il concerto di Russell Crowe. E il resto della folla, gioiosamente ballante e cantante nel teatro, come si è formata? In virtù di ticket omaggio. Pare acquistati da privati, però distribuiti anche da enti pubblici. Ma il gran pasticcio, se c’è, in attesa di smentita ufficiale corredata da documenti, non è questo. È, semmai, la concessione gratuita per l’evento del Mario Foglietti, a cui si aggiungono le spese sostenute da Palazzo De Nobili per la serata (corrente elettrica, per illuminazione e condizionatori, straordinario dei dipendenti dello stesso Foglietti e così via).

Attenzione, però. Perché potrebbe non essere così, ma allora dove sono i bonifici di pagamento e i relativi atti pubblici? Domande che, purtroppo, non trovano ancora risposta. Adesso, quindi, l’unica speranza è che qualcuno sollevi il problema nel civico consesso. E magari il sindaco Nicola Fiorita sorprenda tutti, esibendo delle ‘carte’ con annessa datazione (anche per capire come… funziona). Considerato come già ci sia bastata l’indiscrezione (in realtà una notizia fatta uscire ad arte) sul presunto trasloco dell’Mgff a Tropea nell’ambito di un’operazione di ‘esportazione’ del format che in realtà era in corso. Un’abile manovra, dunque. Orchestrata per capire l’effetto che avrebbe fatto sulla gente il trasferimento della kermesse, che al netto degli aventi causa e di pochi simpatizzanti è stata immediatamente stroncata sui social per il suo scarsissimo impatto socioeconomico sul territorio.

Eccetto forse i 60-70-80 secondi di servizio su un Tg o un programma nazionali, di cui però dopo appena un quarto d’ora fuori dalla Calabria non si ricorda più nessuno. E proprio a proposito di Calabria, va detto che mentre Catanzaro si sobbarcava gli ingenti esborsi dell’esibizione del Gladiatore (adesso diventato popstar), lo stesso Premio Oscar neozelandese soggiornava in un’elegante struttura ricettiva crotonese. Bella ricaduta per il capoluogo, allora. Non c’è che dire! Ma al di là di certe considerazioni, veniamo sempre alle domande: dopo l’asserito cadeau del concerto, finora né smentito né confermato dai diretti interessati, quale e soprattutto di quanto sarà il finanziamento (più tutte le spese per la logistica) che il sindaco vorrà elargire all’Mgff in tempi di magra in cui per giunta si è dovuto ricorrere all’innalzamento di alcune tasse comunali e in un periodo, quello estivo, nel quale il quartiere marinaro (sede ormai fissa della kermesse) la zona langue persino per la cronica mancanza di acqua? Ecco, al di là di chiacchiere e fuffa, è questo che si deve, pardon si dovrebbe, sapere alla svelta.