Catanzaro-Cosenza 4-0. Guarascio, hai distrutto una fede e una passione

Il Catanzaro rifila quattro reti al Cosenza nell’atteso derby di Calabria, si rilancia in chiave playoff dopo la pesante sconfitta di Cremona ed affossa i Lupi, che escono umiliati dal “Ceravolo”. La gara è stata equilibrata solo per venti minuti, poi Iemmello ha approfittato di una colossale serie di errori della difesa rossoblù (goffo liscio di testa di Caporale e “buco” di D’Orazio) e ha portato in vantaggio i giallorossi, cambiando volto al match. Il Cosenza è rimasto in partita fino al 45′ ma poi è clamorosamente crollato nella ripresa. Dopo neanche 40 secondi, Pompetti sigla il 2-0 e il seguito sarà solo un indegno calvario per la passione rossoblù con gli altri due gol di Bonini e Coulinaly.

La classifica dice che la quartultima, il Brescia, ha 31 punti: sono 6 ma ormai mancano solo 8 gare alla fine e l’impresa di conquistare il playout diventa sempre più disperata. La tifoseria cosentina mai come adesso è inviperita contro l’unico responsabile di questo sfacelo, il presidente Guarascio. Facile prevedere una contestazione ancora più serrata nelle prossime ore: il patron ha distrutto una fede e una passione, inutile girarci intorno. La squadra è disarmante sotto il profilo tecnico in ogni reparto e oggi non ha neanche mostrato quella grinta che, bene o male, aveva messo in campo nelle precedenti partite. Ma non sarebbe giusto accanirsi contro una squadra costruita malissimo per responsabilità esclusiva di Guarascio. E’ davvero arrivato il momento di dire basta.