Nonostante la cortina fumogena creata dai media di regime, ormai in Calabria è di dominio pubblico che l’ultima operazione della procura di Catanzaro sulla cosiddetta “privartizzazione” delle liste d’attesa al reparto di Oculistica della “Dulbecco” ha coinvolto in pieno due medici del cerchio magico di Occhiuto.
Andrea Bruni ed Eugenio Garofalo sono notoriamente e ormai da più tempo vicinissimi ad Occhiuto. Bruni è addirittura suo consulente personale esterno. I due sono medici anestesisti, professori dell’Umg di Catanzaro ma anche soci in un Centro diagnostico di nome Unilab con sede a Santo Stefano di Rogliano e adesso anche a Spezzano Sila.
Sommando le cifre che hanno messo su i due truffatori, arriviamo – benedica – a 138.122 euro. La somma totale – circa 62.000 euro per Bruni, circa 75.000 euro per Garofalo – è stata oggetto di sequestro da parte della procura di Catanzaro. In mancanza o insufficienza di denaro (ma siamo sicuri che il denaro lo troveranno), le autorità interverranno sui beni mobili e immobili dei due soggetti. La procura di Catanzaro ha così giustificato il sequestro.
QUANTIFICAZIONE PRELIMINARE DEL PROFITTO DEL REATO DI TRUFFA AI DANNI DELL’AMMINISTRAZIONE PUBBLICA DI RIFERIMENTO
Il profitto del reato, e il conseguente danno erariale, è rappresentato dalla lesione del patrimonio dell’ente, ovvero dall’esborso non dovuto, ovvero l’onere complessivamente sopportato. Detto altrimenti, è all’onere complessivamente sopportato dall’Amministrazione che occorre avere riguardo per individuare l’effetto pregiudizievole generato dalla condotta antigiuridica. L’esborso, con ogni evidenza, comprende anche gli importi dovuti per ottemperare agli obblighi tributari e contributivi: questi ultimi concorrono, al pari delle altre causali, a gravare sul bilancio come componente negativa.
IL PRIMO PROFILO DI TRUFFA è riconducibile alla differenza tra le somme percepite dai docenti a titolo stipendiale nelle qualità di ricercatori-docenti a tempo pieno e quelle che gli sarebbero spettate a titolo di docenti a tempo definito, relative alle annualità comprese dal 2021 al 2023 per un ammontare pari nel totale a euro 43.469,19 per Andrea Bruni e a 52.221,45 euro per Eugenio Garofalo.
IL SECONDO PROFILO DI TRUFFA è risultato essersi determinato in corrispondenza della percezione indebita di indennità incentivanti (indennità di esclusività, retribuzione di risultato e maggiore misura della retribuzione di posizione) a seguito dell’opzione di lavoro esclusivo, regime scelto senza soluzione di continuità nelle annualità comprese dal 2021 al 2023 in occasione dell’attivazione assistenziale presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Catanzaro. Al riguardo, si evidenzia che l’esercizio dell’attività libero professionale illustrata nella tabella, è preclusa per definizione ai ricercatori e/o professori a tempo pieno che abbiano scelto il regime di lavoro esclusivo.
In merito, giova sottolineare che nell’ipotesi di rapporto di lavoro non esclusivo, la normativa di riferimento (Contratto Collettivo Nazionale di lavoro 2002/2005 – biennio economico 2002/2003) escluda la spettanza nel trattamento economico complessivo dell’indennità di esclusività, che costituisce risparmio aziendale e di quella di risultato, mentre per quella di posizione è prevista una decurtazione nella sua componente fissa e variabile.
In relazione a quest’ultimo aspetto, l’Azienda Ospedaliera Universitaria “Renato Dulbecco” di Catanzaro per il periodo dall’11.5.2021 al 30.6.2023 ha fornito un prospetto riepilogativo nel quale sono indicate le indennità percepite dai professori per il rapporto di lavoro esclusivo, unitamente a quelle che i medesimi avrebbero percepito nel caso in cui avessero optato per il regime di lavoro non esclusivo, pari nel totale a 18.887,86 euro per Andrea Bruni e a 23.544,08 per Eugenio Garofalo. Si arriva così all’ammontare totale di 138.222 euro del sequestro preventivo.