Riflettori puntati sulle multe comminate alle aziende per gli impianti pubblicitari 6×3 abusivi o non autorizzati. Il primo dei passaggi nelle commissioni consiliari di Palazzo De Nobili si è svolto nella settimana appena trascorsa, con l’audizione del comandante della Polizia locale, Vincenzo Ruocco.
Il confronto con i consiglieri si è svolto nella VI Commissione Vigilanza e Controllo, presieduta da Alessandra Lobello, durante il quale il comandante ha fornito un primo quadro dell’attività repressiva svolta sul territorio cittadino nel 2024. Ruocco si è anche riservato di produrre un dettagliato report che illustrerà in occasione di una prossima audizione. Ma, intanto, ha delineato uno scenario che racconta di circa 100 verbali finora emessi, per un potenziale introito nelle casse comunali pari a 40mila euro. Certo, non tutti avrebbero ancora saldato il “conto”, stando a quanto emerso, dunque ci sarebbero ancora diverse posizioni in sospeso e dirette verso il contenzioso.
I membri della Commissione hanno quindi chiesto di accertare anche quanti degli impianti abusivi siano stati rimossi finora dopo le rispettive ordinanze firmate dal comandante della polizia locale. Questo è in effetti un nodo ancora irrisolto, che si intenderà chiarire in una prossima riunione congiunta tra le Commissioni Vigilanza, Urbanistica e Patrimonio e gestione del territorio. I rispettivi settori sono in effetti coinvolti nell’ambito della gestione complessiva degli impianti pubblicitari tra autorizzazioni amministrative e urbanistiche. La riunione congiunta nella quale si cercherà di chiarire dove le procedure di demolizione incontrano degli intoppi, non è ancora stata fissata ma è probabile che avvenga a stretto giro o al massimo entro quei venti giorni – il cui conto alla rovescia è partito già da giovedì scorso – che Ruocco ha indicato come necessari per definire il report dell’attività svolta nel 2024.
Quella in corso è un’attività conoscitiva in qualche misura propedeutica al varo del bando per la concessione degli impianti pubblicitari in città. Un atto al quale l’amministrazione Fiorita sta lavorando da tempo e che sarebbe in dirittura d’arrivo, dopo essere stato oggetto di diverse riunioni interne tra giunta e dirigenti per definirne ogni dettaglio.
Si tratta del resto di un settore importante dal punto di vista economico, che potrebbe portare il Comune a incassare almeno 2,5 milioni di euro all’anno. Nei mesi scorsi è stata intanto eseguita una mappatura degli impianti esistenti, individuando anche gli spazi entro i quali sarà possibile piazzarli, evitando così una “giungla” incontrollabile e fonte di sicura evasione dei canoni previsti. Il futuro concessionario dovrà quindi muoversi entro confini ben definiti nel rispetto del regolamento varato nel 2018. Fonte: Gazzetta del Sud