Catanzaro, le truffe del cerchio magico di Occhiuto. Le gesta “eroiche” di Bruni e Garofalo alla Tirrenia Hospital a 38.532 euro (cadauno)

Stiamo passando in rassegna tutte le vicende che hanno spinto la procura di Catanzaro ad indagare i medici Andrea Bruni ed Eugenio Garofalo per l’ipotesi di reato di truffa. Già si è visto come entrambi siano ancora soci di un Centro diagnostico privato e siano stati soci di una società che ha fatturato oltre 500 mila euro e poi è stata sciolta… I CONFLITTI DI INTERESSE: IL CASO UNILAB (https://www.iacchite.blog/catanzaro-scandalo-a-oculistica-le-societa-private-di-andrea-bruni-i-conflitti-di-interesse-e-le-violazioni-della-normativa-il-caso-unilab/)

E si è visto anche come abbiano truffato allegramente il Servizio Sanitario regionale lavorando e prendendo fior di quattrini in una clinica di Catanzaro mentre non avevano titolo per farlo e si trovavano in una pacchiana situazione di incompatibilità perché erano pagati dall’Umg e dall’Azienda Ospedaliera di Catanzaro in quanto ricercatori e specializzandi… LA TRUFFA A CASA SERENA (/https://www.iacchite.blog/catanzaro-le-truffe-del-cerchio-magico-di-occhiuto-tutte-le-prestazioni-sanitarie-extraistituzionali-di-bruni-e-garofalo-a-casa-serena/).

Oggi ci occupiamo delle loro gesta “eroiche” a suon di quattrini presso la Tirrenia Hospital di Belvedere Marittimo.

PRESTAZIONI MEDICHE RESE PRESSO LA SOCIETA’ TIRRENIA HOSPITAL SRL, accreditata e convenzionata con il Servizio Sanitario Regionale

Dall’analisi della documentazione fornita dalla Tirrenia Hospital Srl nelle persone del dottore Giorgio Crispino e del dottore Luigi Tundis, si rileva che il prof. Andrea Bruni, nell’anno 2020, ha effettuato attività libero professionale medica nella disciplina di Anestesia e Rianimazione, relativamente alle esigenze della struttura e per l’esecuzione di prestazioni specialistiche rese in favore di assistiti della società in parola.

Al riguardo, il dottore Giorgio Crispino, in qualità di rappresentante legale della Tirrenia Hospital Srl, così riferiva in data 2 agosto 2023… : “Preciso che la descrizione delle prestazioni riportate in alcuni dei documenti fiscali emessi dai dottori Andrea Bruni ed Eugenio Garofalo – “consulenza scientifica resa in favore di assistiti della casa di cura Tirrenia Hospital” – è riferita certamente ad un’attività medica anestesiologica svolta dei predetti a favore di questa casa di cura per la quale sono stati erogati i relativi compensi…”. 

Per le corrispondenti prestazioni specialistiche sanitarie ricadenti nella complessiva attività professionale svolte da Bruni, il Crispino ha fornito, per il periodo dall’1.1.2020 al 31.12.2020, copia di un carteggio amministrativo-contabile per un compenso erogato pari nel totale a euro 38.532 euro (ovviamente raddoppiato per le competenze del suo socio, ndr) relativo alle prestazioni rese dal professionista nella disciplina di Anestesia e Rianimazione.

Crispino ha fornito anche il contratto individuale di lavoro stipulato in data 1.2.2020 con il quale il dott. Bruni si impegnava a prestare la sua opera continuativa in favore della società predetta per l’organizzazione, il coordinamento e la gestione dei degli ambulatori di diagnostica e riabilitazione in qualità di anestesista, dichiarando, nell’occasione, in riferimento all’incarico ricevuto, “… di non trovarsi in nessuna situazione di incompatibilità e di essere in possesso di tutte le autorizzazioni di legge eventualmente previste…”.

La Tirrenia Hospital forniva altresì la convenzione stipulata con l’UMG di Catanzaro concernente l’ampliamento della rete formativa della scuola di specializzazione in Anestesia, Rianimazione, terapia intensiva e del dolore. In merito a tale intesa, giova evidenziare che con il suddetto accordo veniva disciplinato esclusivamente lo svolgimento di attività formative e professionalizzanti della suddetta scuola di formazione, che nulla ha a che vedere con l’esercizio di attività libero professionale a scopo di lucro, espletata da Bruni (ma anche da Garofalo) presso la suddetta società. 

Sul punto, la dottoressa Eleonora Consoli, nella sua qualità di Responsabile dell’Area Affari Generali dell’UMG di Catanzaro riferiva in data 23.1.2024: “… La società si impegna a mettere a disposizione dell’Università le proprie strutture al fine di raggiungere e completare l’attività necessaria alla formazione dei medici specializzandi. L’Università si impegna tra l’altro a corrispondere in maniera esclusiva al trattamento economico spettante ai medici in formazione specialistica. La formazione del medico in formazione specialistica, ai sensi del D.lgs 368/1999, implica la partecipazione guidata o diretta alle attività mediche del servizio di cui fanno parte le strutture nelle quali si effettua la formazione stessa, nonché la graduale assunzione di compiti assistenziali e l’esecuzione di interventi con autonomia vincolata alle direttive ricevute dal tutor. L’attività dei medici in formazione specialistica non deve essere utilizzata per sopperire carenze di organico delle strutture, ma deve essere finalizzata essenzialmente all’apprendimento con assunzione progressiva di responsabilità personale in tutte le attività proprie della struttura di assegnazione. Concludo ribadendo che con tale convenzione sono state esclusivamente disciplinate le modalità di svolgimento della formazione specialistica degli specializzandi in Anestesia presso la predetta struttura sanitaria“. Insomma, Bruni e Garofalo hanno truffato il Servizio sanitario regionale… ma l’hanno fatto “eroicamente”. Viva la Calabria!