(ANSA) – MILANO, 23 DIC – L’ex presidente della Sampdoria Massimo Ferrero esce dal carcere di San Vittore di Milano e va agli arresti domiciliari. Lo ha deciso il tribunale del riesame di Catanzaro, accogliendo la richiesta dei difensori dell’imprenditore. “Grande soddisfazione per il lavoro svolto finora, che ha fatto si che Ferrero possa trascorrere le feste di Natale a casa, con la sua famiglia”, il commento dei legali Luca Ponti e Pina Tenga. (ANSA). Il patron della Sampdoria, arrestato il 6 dicembre scorso a causa di una indagine della Procura della Repubblica di Paola nell’ambito di reati societari e bancarotta, può fare ritorno a casa, a Roma. Il giudice ha confermato il quadro indiziario, ma ha deciso di applicare una misura cautelare meno afflittiva per Massimo Ferrero per motivi anagrafici oltre di salute. Assieme a Ferrero erano rimaste coinvolte altre otto persone, accusate a vario titolo di reati societari e bancarotta. Da sua figlia Vanessa Ferrero, 48 anni, al nipote Giorgio Ferrero, 41. Ma anche collaboratori come Giovanni Fanelli, 53 anni, di Potenza; Del Gatto Aiello, di Torre Annunziata, 55, residente ad Acquappesa; Roberto Coppolone, 55 anni, di Roma; Paolo Carini, 77, di Roma; Cesare Fazioli, 64, di Roma e Laura Sini, 56, di Roma. Le reali motivazioni dei giudici di Paola non sono ancora state comunicate ma si conosceranno entro 45 giorni. Il presidente Ferrero è già in viaggio per la Capitale.