Catanzaro-Modena 2-2. La Mantia in extremis salva la panchina di mister Caserta

La zampata del “vecchio” bomber La Mantia. Sporca, di nervi, anche un po’ fortunata, ma incredibilmente salvifica. Il Catanzaro pareggia contro il Modena (2-2) al fotofinish, all’ultimo minuto regolamentare, grazie al neo entrato La Mantia, arrivato nell’ultimo giorno di mercato. L’attaccante salva praticamente la panchina di Caserta, che in caso di sconfitta sarebbe entrato in una crisi di difficile risoluzione. Beninteso, il tecnico esce malissimo anche da questa gara e la sua panchina è comunque in discussione ma se i giallorossi avessero perso, forse già domani sarebbe stato esonerato.

LA CRONACA 

Il primo quarto d’ora è giocato ad alta intensità da parte di entrambe le squadre, la prima occasione però arriva dopo un quarto d’ora: Scognamillo riceve palla e tenta il tiro al volo ma il pallone è alto. Continuano ad insistere i padroni di casa e al 26′ trovano il vantaggio con un grandissimo gol da fuori di Situm che lascia partire un grandissimo tiro da fuori area. Dopo la conferma del VAR reagisce il Modena che al 35′ ottengono un calcio d’angolo e Palumbo pesca Abiuso che con un gran colpo di testa batte Pigliacelli. I canarini si caricano e sfiorano anche il raddoppio con Dellavalle che per poco non pesca il jolly con un cross dalla traiettoria insidiosa ma Pigliacelli la manda in corner.

I canarini ripartono bene nel secondo tempo e al 7′ hanno subito un’occasione con Bozhanaj che ci prova ma la sfera finisce di poco a lato. A 11′ Idrissi completa la rimonta del Modena: contropiede dei gialloblù dopo un calcio d’angolo del Catanzaro, il solito Palumbo la mette in mezzo per Idrissi che davanti a Pigliacelli non sbaglia. Il Modena smette di spingere e i ritmi si abbassano mentre i calabresi si dispongono con un modulo più offensivo alla ricerca del pari. Al 41′ arriva una grande occasione per il Catanzaro con Antonini ma Magnino si mette tra il pallone e la porta salvando tutto. Al 90′ i padroni di casa trovano il pareggio con La Mantia che batte di testa Gagno, anche a causa di una deviazione di Antonini. Nel recupero il Catanzaro è galvanizzato dal pareggio e va addirittura alla ricerca della vittoria, c’è anche un controllo del Var per un contatto tra Pittarello e Botteghin ma l’arbitro non concede il rigore.

Catanzaro – Modena 1 a 2 (1 a 1)

Marcatori: 25’pt Situm (C), 34’pt Abiuso (M), 11’st Idrissi (M), 44’ st La Mantia (C)

Catanzaro (3-5-2) Pigliacelli; Bonini (13’st Pontisso), Scognamillo, Antonini; Situm, Pompetti (13’st Brighenti), Petriccione, Koutsoupias (24’st Compagnon), D’Alessandro (37’st Seck); Biasci (24’st La Mantia), Pittarello. A disp.: Dini, Ceresoli, Cassandro, Coulibaly, Buso, Volpe, Turicchia. All.: Caserta.

Modena (4-2-3-1) Gagno; Dellavalle (31’st Di Pardo), Zaro, Caldara (17’st Pergreffi), Cotali (31’st Botteghin); Santoro, Magnino; Bozhanaj (17’st Battistella), Palumbo, Idrissi; Abiuso (36’st Alberti). A disp.: Sassi, Bagheria, Beyuku, Cauz, Oliva, Duca, Zidouh. All.: Bisoli.

Arbitro: Collu di Cagliari, assistenti Del Giovane di Albano Laziale e Belsanti di Bari, 4° ufficiale Manzo di Torre Annunziata, VAR e AVAR: Di Martino di Teramo e Monaldi di Macerata.

SPETTATORI: 8.394, 2.665 paganti (90 ospiti), 5.729 abbonati. Incasso: 51.066 Rateo abbonati: 74.101 Incasso totale: 125.167 euro