Catanzaro, Museo del Rock. Alessandro D’Amico, “la batteria nell’anima”

(ANSA) – CATANZARO, 14 MAG – Quando si dice “bruciare le tappe”. E’ originario di Vibo Valentia e vive a Cosenza e, malgrado la giovane età, é considerato uno dei batteristi più talentuosi del panorama nazionale. Diplomato al Conservatorio, ha vinto la 13/ma edizione del “Tour Music Fest”.
Il maestro D’Amico ha stupito nel corso della sua esibizione al Museo del Rock di Catanzaro, organizzata dalla sezione del capoluogo, presieduta da Lino Silipo, dell’Agimus, l’Associazione giovanile musicale.
Alessandro D’Amico ha accompagnato con la sua batteria alcuni celebri brani musicali rendendoli ancora più suggestivi con la visione di filmati incentrati, in particolare, sulla necessità di proteggere la natura. D’Amico ha la batteria, si potrebbe dire, “nell’anima” perché nell’ascoltarlo e nel vederlo, durante i suoi spettacoli, s’intuisce in modo netto quanto questo strumento gli sia entrato dentro, facendone un tutt’uno con la sua stessa essenza artistica.
Nel suo percorso professionale, breve ma già molto intenso, Alessandro ha frequentato importanti master con artisti del calibro di Edoardo Giachino, Frederic Macarez e Gilson Silveira.
E’ entrato a fare parte molto presto di varie band e nel 2014, quando aveva appena 16 anni, si é esibito a Parigi con la “Wizdom Drum Band”. E promette di stupire sempre di più perché la musica é perseveranza ma soprattutto passione. Ed Alessandro, di entrambe, ne ha tantissime. (ANSA).