Il gup del Tribunale di Catanzaro Alfredo Ferraro ha rinviato a giudizio 29 persone coinvolte nell’inchiesta Alibante con cui la Dda ha svelato l’infiltrazione dei clan sulla costa tirrenica della provincia di Catanzaro.
Il blitz “Alibante” scattò il 3 maggio 2021 e portò all’emissione di 19 misure cautelari per lo stesso numero di persone, ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione di tipo mafioso, concorso esterno in associazione di tipo mafioso, scambio elettorale politico-mafioso, corruzione, estorsione, consumata e tentata, intestazione fittizia di beni, rivelazione di segreti d’ufficio e turbativa d’asta.
Nel corso delle indagini condotte dai carabinieri e coordinate dal pubblico ministero Chiara Bonfadini sono emersi rapporti illeciti tra la cosca ed alcuni esponenti delle amministrazioni comunali di Falerna e Nocera Terinese, con capacità di influenza su processi decisionali, amministrativi ed elettivi. Al centro del mirino la presunta cosca di ‘ndrangheta capeggiata da Carmelo Bagalà e ritenuta egemone sul territorio.
Tra le persone mandate a processo anche il boss Carmelo Bagalà e sua figlia Maria Rita. Ci sono poi alcuni amministratori pubblici come il vicesindaco di Nocera Terinese Francesco Cardamone, l’ex sindaco di Falerna Giovanni Costanzo e l’ex sindaco di Nocera Terinese Luigi Ferlaino. Per tutti il processo avrà inizio il prossimo 8 giugno.
I NOMI DEGLI INDAGATI
Carmelo Bagalà, 82 anni, di Gioia Tauro;
Domenico Aragona, 34 anni, residente a Nocera Terinese;
Ferdinando Aragona, 52 anni di Nocera Torinese;
Francesca Bagalà, 50 anni, di Nocera Terinese;
Maria Rita Bagalà, 53 anni, di Lamezia Terme;
Emilio Barletta, 51 anni, di Lamezia Terme;
Peppino Calidonna, 78 anni, di Lamezia;
Francesco Cardamone, 41 anni, residente a Nocera Terinese;
Renzo Cardamone, 61 anni, di Celico;
Antonio Cario, 52 anni, di Lamezia;
Alfredo Carnevale, 38 anni, di Nocera Terinese;
Giovanni Costanzo, 55 anni, residente a Falerna;
Vincenzo Dattilo, 66 anni, di Lamezia;
Francesco Antonio De Biase, 51 anni, di Lamezia;
Luigi Ferlaino, 55 anni, di Falerna;
Raffaele Gallo, 64 anni di Conflenti;
Antonio Gedeone, 54 anni, di Arezzo;
Umberto Gedeone, 49 anni, di Cosenza;
Andrea Gino Giunti, 56 anni, di Aosta;
Roberto Isabella, 69 anni, di Lamezia Terme;
Giovanni Eugenio Macchione, 63 anni, detto “cugino o calimero”, di Lamezia;
Vittorio Macchione, 71 anni, di Nocera Terinese;
Antonio Rosario Mastroianni, 75 anni, inteso Tonino “u milanese” o “postino”, di Nocera Terinese;
Vittorio Palermo, 64 anni, di Ischia;
Eros Pascuzzo, 35 anni, di Lamezia;
Benito Provenzano, 62 anni, di Lamezia;
Alessandro Rubino, 45 anni, residente a Montalto Uffugo;
Antonio Pietro Stranges, 69 anni, di Conflenti;
Maria Rosaria Virardi, 48 anni, residente a Falerna