Si sono da poco conclusi i lavori del congresso del Circolo Gramsci di Catanzaro, che hanno avuto la riconferma all’unanimità di Salvatore Belfiore nella carica di segretario cittadino di Rifondazione Comunista. Durante il congresso, inoltre, è stato deliberato il pieno appoggio del partito della Rifondazione Comunista, al progetto politico della lista civica #Cambiavento con Nicola Fiorita candidato a sindaco.
Tale sostegno si è concretizzato nella candidatura alle elezioni dell’undici giugno dello stesso segretario, Salvatore Belfiore, nella lista “Cambiavento”. “La mia candidatura” dice Belfiore “rappresenta un atto “dovuto” alla mia attività politica, ma soprattutto all’azione militante del mio partito, che specie negli ultimi anni, è sempre stato alla “regia” di molti tra i più importanti scenari di lotta e mobilitazione sociale…”
Continua Belfiore: “Venivo già da una candidatura di “servizio” nell’ormai lontano 2012, nella tornata che vedeva il mio partito in coalizione con il Pd… quante cose sono cambiate da allora? Quante scissioni, quanti insormontabili motivi per non riuscire più a concepire una coalizione come quella che vide sconfitto il progetto attorno a Salvatore Scalzo?”
“Il movimento del professor Fiorita rappresenta attualmente l’unico bacino adeguato per i nostri elettori e per tutte le anime di “sinistra” che in questi anni ci hanno seguito in piazza e nelle sale convegno per le tante lotte ambientali nelle campagne NO TRIV o nelle campagne di sensibilizzazione per i diritti civili dello #Sveglia Italia o assieme a tutti i professori traditi dall’infame legge 107 cosiddetta “Buona Scuola” o ancora assieme a tutti i combattenti difensori della Costituzione per il referendum del 4 dicembre…”.

“Come unico candidato di Rifondazione della lista #Cambiavento, mi auguro di rappresentare il giusto indirizzo per tutti quelli che, magari, non riescono ad orientarsi nel panorama trasformista delle camaleontiche liste del nostro capoluogo, che mai come adesso, dimostra quanto di politico, poco sia rimasto”.
“Il mio partito è stato da sempre definito ”quello che rimane della –bella politica-” sia perché non essendo più in parlamento dal 1994 i militanti agiscono come volontari (non ricevendo più alcun rimborso/contributo e quindi agendo per pura passione e dedizione alla causa) e sia perché abbiamo da sempre sostenuto e strutturato tutti i principali movimenti di lotta che partivano dal basso, pur senza mai rivendicarne l’apporto”.
“Ben venga quindi il movimento di Nicola Fiorita, il compagno “Lou Palanca” come gli piace farsi chiamare dagli amici, con il quale abbiamo portato avanti la campagna referendaria NoTriv, ai tempi di quando ricopriva la carica di presidente dello SlowFood regionale. “Fischia il vento, infuria la bufera… “diceva la celebre canzone partigiana e la nostra resistenza cittadina è ormai a un punto di svolta decisivo: se anche questa volta non riusciremo a scardinare i giochi di chi impone da sempre i propri interessi personali al benessere della collettività, allora davvero non rimarrà che imitare i nostri antenati e cercare asilo altrove. Come molti miei coetanei cittadini, mi rendo conto che il “languore” da cittadella medioevale gestita da quattro signorotti ingordi nel quale versa Catanzaro, è del tutto repulsivo e allontanante per quanti, come me, si sono formati e specializzati altrove e poi hanno sperato di potersi realizzare al Sud, nella propria patria d’origine“.
Salvatore Belfiore
Segretario Circolo Gramsci “Rifondazione Comunista” Catanzaro