Catanzaro ritrova la sua “Aula Rossa”

Domani giovedì 30 ottobre 2025, alle ore 17:00, segnerà un momento di grande significato istituzionale e civico per la città di Catanzaro. A Palazzo De Nobili, infatti, verrà inaugurata la nuova aula – Aula Rossa – destinata ad ospitare il Consiglio Comunale, un luogo simbolo da tempo atteso.

L’”Aula rossa”, così ribattezzata, era fuori uso dal 2018, quando il crollo di una parte del controsoffitto aveva provocato danni notevoli agli arredi, costringendo l’Assemblea cittadina a riunirsi altrove. L’edificio è stato quindi oggetto di un profondo e complesso intervento di ristrutturazione e riqualificazione.

Il restyling che guarda al futuro

I lavori sull’Aula Rossa non hanno riguardato solo il ripristino dei danni, ma un aggiornamento completo che coniuga il rispetto per il luogo storico con l’adozione di soluzioni moderne e sostenibili. L’intervento è stato di natura strutturale, architettonica e impiantistica e ha incluso: la revisione e il ripristino del solaio di copertura; un restyling completo dell’ambiente interno, con rifacimento del controsoffitto, nuova pavimentazione e rivestimento delle pareti; la sostituzione degli infissi e il rinnovo completo degli arredi; il rifacimento dell’impianto di climatizzazione, concepito per ottimizzare i consumi; la realizzazione di un impianto fotovoltaico e l’installazione di un nuovo sistema di amplificazione e votazione; interventi cruciali per l’eliminazione delle barriere architettoniche.

La voce delle istituzioni: “Fatto di dignità”

Il presidente dell’Assemblea cittadina, Gianmichele Bosco, ha espresso la sua soddisfazione per il traguardo raggiunto, sottolineando il valore non solo funzionale ma anche simbolico della riapertura: “Vivremo un momento lungamente atteso. Restituire l’Aula Rossa al Consiglio Comunale era un fatto di dignità istituzionale ma anche cittadina più complessivamente. Un Consiglio Comunale può essere ospitato fuori dalla sua sede per ragioni di emergenza, come nel nostro caso, ma non oltre un tempo ragionevole. Purtroppo ne è occorso più del previsto ma finalmente Catanzaro potrà ritrovare una parte importante di se stessa attraverso uno dei suoi luoghi simbolo, rappresentativi della democrazia e della volontà popolare.” L’inaugurazione segna dunque il ritorno alla normalità per la vita istituzionale di Catanzaro, che riacquista la sua sede storica della democrazia.