Catanzaro, sanità venduta. Il verminaio della Centrale Operativa 118 e il feeling tra Talesa e il reggente Dda Capomolla

Non se ne parla abbastanza ma ormai da tempo è chiaro che la sanità catanzarese è un verminaio. Del resto, se è vero – com’è vero – che l’Asp di Catanzaro è stata sciolta per infiltrazioni mafiose dopo l’inchiesta “Quinta bolgia” (per quanto poi sia miseramente naufragata) qualche motivo ci sarà… Non solo. Il vero problema è che il “sistema mafioso” va avanti alla grandissima e purtroppo coinvolge anche chi – a chiacchiere – dovrebbe debellarlo e sinceramente ce ne dispiace molto ma non possiamo far finta di niente.

Nell’operazione “Quinta bolgia” erano stati arrestati sia l’immarcescibile direttore generale Giuseppe Perri (arrassusia) sia il capo del 118 Eliseo Ciccone (manculicani). Ebbene, al posto di Ciccone è stato “promosso” il suo discepolo, tale Dr. Talesa, proconsole vibonese a dir poco impelagato con ambienti malsani ma – beato lui – anche amico fraterno dell’attuale procuratore reggente di Catanzaro Vincenzo Capomolla, tuttora braccio destro calabrese di Nicola Gratteri e fresco di nomina a procuratore di Cosenza. E tra Catanzaro e Vibo questa storia la conoscono in molti… Tant’è vero che qualcuno ce l’ha raccontata. 

Caro  sig. Carchidi, in merito ai Signori Talesa e Capomolla, è giusto che lei sappia alcune cose.

La cosa inequivocabile è che sono entrambi di Monterosso Calabro. Il secondo – Capomolla – ha trascorso l’infanzia a Monterosso per poi fare carriera al nord e tornare durante le ferie estive per come sottolineato dal figlio (regista) Alessandro https://www.youtube.com/watch?v=z25O_qVpixU

Prendiamo la delibera di nomina di Talesa a direttore della Centrale Operativa del 118 di Catanzaro dopo l’arresto di Ciccone, dove viene citato l’ormai leggendario Mimmo Schirripa,  coordinatore Infermieristico della Centrale Operativa di Catanzaro. Quello – tanto per intenderci – che ha il potere di far vincere un concorso pubblico per la Centrale Operativa calabrese del 118 a due suoi figli… Come lei ha giustamente scritto nei giorni scorsi.

CATANZARO. CONCORSO-TRUFFA, IL DOPPIO COLPO DI SCHIRRIPA (https://www.iacchite.blog/calabria-concorso-truffa-nue-112-lo-scandalo-si-sposta-a-catanzaro-il-doppio-colpo-di-mimmo-schirripa/)

Ebbene, non esiste nessun atto pubblico relativo alla nomina di coordinatore del signor Schirripa della Centrale Operativa 118 di Catanzaro: solo comparaggi, intrallazzi ed interessi personali.

Ma torniamo ai due protagonisti, Talesa e Capomolla. Antonio Talesa è stato fino a pochi mesi fa il Direttore Sanitario del carcere di Vibo Valentia, oltre che direttore della Centrale Operativa 118 di Catanzaro ed anche dell’elisoccorso regionale. Ma chi ha preso  le decisioni sempre? Mimmo Schirripa, naturalmente. Sulla delibera di nomina c’è scritto inoltre che il Talesa nelle sue azioni deve agire di concerto con il Direttore del Dipartimento Emergenza-Urgenza dell’Asp di Catanzaro, la dottoressa Anna Monardo. La dottoressa Monardo proviene da Cosenza e per la gestione del Seu 118 (Unità operativa facente parte del suo Dipartimento) ha sempre delegato a questi personaggi che hanno fatto il bello e cattivo tempo. E’ capitato un giorno che il Capomolla – il magistrato – abbia avuto bisogno del Servizio Sanitario Regionale per problemi di salute. Beh, l’allora direttore della Centrale Operativa 118 di Catanzaro Talesa ha mobilitato il pronto soccorso di Lamezia per le dovute attenzioni all’amico procuratore… Anche questo lo sanno tutti…

Le allego altri link:  https://catanzaro.gazzettadelsud.it/articoli/cultura/2019/05/20/cinema-successo-a-monterosso-per-il-festival-larte-del-corto-capomolla-trionfa-con-moodswing-a0fbcde4-ee03-4b4e-9f86-4ee64e2f1fab/

https://catanzaro.gazzettadelsud.it/articoli/societa/2021/09/13/lomaggio-di-monterosso-calabro-al-suo-medico-del-cuore-antonio-talesa-d798a96e-aa2e-444d-9a77-2ad8ecbc4fc0/

Inoltre, la informo che da voci che circolano in ambiente 118 uscite dalla bocca del parassita presidente della Regione sta per partire la Centrale Operativa NUE/112. E le scommesse sull’assunzione dei figli di Schirripa non vengono neanche giocate…

Che ci siano degli intoccabili lo sappiamo benissimo, che la facciano sporca lo si deve provare. Con qualche prova e qualche supposizione incrociando i dati il mosaico si ricompone ed usando un ossimoro, le false verità verranno a galla. PS: La delibera di nomina di Talesa lo sa chi la firma? Giuseppe Perri… E non aggiungo più altro.