Fonte: Irriverentemente (https://irriverentemente.com/fotonotizia-catanzaro-a-breve-consiglio-anzi-tra-321-e-chissa-che-spassosi-monologhi-studiati-da-polimeni-riccio-contro-capellupo-carpino-per-finte-liti-intanto-bookmaker-sospendono/)
A breve, dopo tempo immemore, tornerà il consiglio comunale di Catanzaro. Anzi tra 3,2,1… luci sul palco. Chissà allora che spassosi monologhi studiati a tavolino da Marco Polimeni ed Eugenio Riccio, da una parte, “contro” i colleghi (in questo momento tutti nella stessa casa del Pua: Partito Unico dell’Accorduni) Vincenzo Capellupo e Alberto Carpino, dall’altra, per mandare in scena finte liti. Tarocche quanto le banconote da sei euro. Intanto, però, la notizia (scontata) arrivata dai bookmaker inglesi. La sospensione delle quote per la frase che tra qualche ora ascolteremo almeno cento volte: “Andiamo avanti insieme solo per il bene della città!”. Che avrebbe bisogno di un unico vero bene.
Quello che, ahinoi, non le verrà però fatto fino a metà 2027, data della scadenza naturale della consiliatura in corso. E della probabilissima staffetta tra l’attuale sindaco Nicola Fiorita e il presidente del consiglio regionale in carica Filippo Mancuso. Un 2027 che segnerà inoltre, per noi finalmente, la fine di un quinquennio amministrativo dominato dall’inciucio destra-sinistra-centro-sopra e sotto. Che non può, in alcun modo, fare gli interessi della città. Interessi che sarebbero semmai stati tutelati da un… Governissimo o Governo di salute pubblica, come si dice in certi casi nel gergo politico, con una collaborazione (effettiva, concreta e trasparente) tra tutti i partiti.
Ma alla luce del sole. E non certo, quindi, continuando un farlocco gioco delle parti all’insegna di una finta contrapposizione maggioranza-opposizione, che semplicemente non esiste. Perché tutti, nel capoluogo, hanno ormai capito, anche se non frega niente a nessuno, cosa stia accadendo a Palazzo De Nobili e nella politica cittadina. Che, a nostro modesto avviso, da fine giugno 2022 ha davvero toccato il punto più basso della sua storia! Complimenti a tutti i protagonisti, quindi. Forti del fatto che tra due anni, la gente qualcuno dovrà pur votare facendo finta di ingoiare e digerire il solito inaccettabile campionario di accuse reciproche. Ma i catanzaresi non meritano tutto questo. O forse sì, accettandolo supinamente. Una colpa non da poco. Anzi, semmai il contrario.