Catanzaro. Soppressa la sede della procura europea, nessun magistrato risponde al bando

Catanzaro – Soppressa la sede catanzarese della procura europea che sarebbe dovuta sorgere nel capoluogo di regione e che era stata istituita nel 2021. Da quanto si apprende, alla base della decisione del ministero della Giustizia e ratificata dal Consiglio superiore della magistratura, vi sarebbe il fatto che i due posti di procuratore messi a bando non sono stati coperti dal momento che nessun magistrato ha aderito all’avviso per la formazione del contingente.

La Procura Europea nasce con l’incarico di vigilare sull’utilizzo dei fondi europei e combattere frodi e corruzione e in Italia era stata dislocata nei nove uffici territoriali di Bari, Bologna, Catanzaro, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino e Venezia. La Regione Calabria aveva anche concesso in comodato d’uso al ministero della Giustizia Palazzo Alemanni, a Catanzaro, per ospitare la Procura europea e altri uffici giudiziari ed era stato firmato un contratto di comodato con il presidente della Corte d’Appello di Catanzaro, Domenico Introcaso, e con il procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro, Nicola Gratteri.