Catanzaro, spaccio di droga. Ennesimo flop della Dda: liberi i principali indagati di “Last Generation”

Sono stati scarcerati i principali indagati dell’operazione “Last Generation”, i giovani promotori dell’organizzazione criminale di Guardavalle dedita al traffico di droga, smantellata, poco più di un mese fa, dall’inchiesta della Dda di Catanzaro che ha emesso 24 fermi. Si tratta dell’ennesimo flop della Dda ed in particolare del “solito” magistrato Vincenzo Luberto, procuratore aggiunto (speriamo ancora per poco), che continua a far fare figure barbine al procuratore Gratteri. Nella foto di copertina, la pomposa conferenza stampa di un mese fa con i due magistrati fianco a fianco.

Lo ha deciso il Tribunale del Riesame di Catanzaro che, accogliendo le tesi difensive degli avvocati, ha annullato l’ordinanza cautelare emessa dal gip di Catanzaro nei confronti di Vincenzo Aloi, 25 anni (difeso dagli avvocati Salvatore Staiano e Vincenzo Cicino), Raffaele Campagna, 28 anni, Angelo Geracitano, 20 anni e Francesco Galati, 42 anni (difesi dall’avvocato Cicino). Tornano in libertà anche Moreno Tortorelli, 45 anni, cui era stato applicato l’obbligo di dimora nel Comune di residenza, Antonio Grande, 45 anni, e Mauro Masciari, 25 anni, ai quali era stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari (tutti e tre difesi dall’avvocato Staiano). Meditate gente, meditate… Si profilano altri risarcimenti ingenti per ingiusta detenzione da parte dello stato con i nostri soldi per il pessimo lavoro del “solito” magistrato Luberto. Quanti altri soldi dovrà pagare ancora lo stato per le “indagini” di questo soggetto?