Catanzaro. Truffa e riciclaggio, decine di misure cautelari: in corso “vasta operazione” di Gratteri

CATANZARO Associazione a delinquere, truffa, fabbricazione e possesso di documenti falsi validi per l’espatrio e riciclaggio. Sono alcuni dei reati contestati a vario titolo ai numerosi indagati di una lunga e complessa indagine sfociata in una maxi operazione coordinata dalla procura di Catanzaro, diretta dal procuratore Nicola Gratteri, ed eseguita dai poliziotti della questura locale in collaborazione con la Direzione centrale polizia di prevenzione e le questure di Cosenza, Genova, Lucca, Perugia, Padova, Teramo e Trapani. In esecuzione decine di misure cautelari. L’organizzazione era operativa soprattutto tra Catanzaro, Teramo e Alcamo in provincia di Trapani.

A Padova nel corso di un esecuzione della misura sono stati trovati elementi probatori che collegano l’associazione al fantomatico Stato Antartico di San Giorgio che si erano inventato per eludere e truffare, un presunto stato estero che consideravano come organo extraterritoriale dotato di personalità giuridica.

Quello dello Stato Antartico di San Giorgio è un nome ricorrente nelle operazioni di Polizia Giudiziaria, ed è da tempo sotto la lente dalla Digos della Questura di Catanzaro. Emerso per la prima volta nell’aprile dello scorso anno in una operazione antidroga si diceva appartenente al fantomatico Stato anche un medico no vax arrestato nel gennaio scorso. AGGIORNAMENTO – I NOMI DEGLI ARRESTATI (https://www.iacchite.blog/catanzaro-truffe-riciclaggio-e-documenti-falsi-per-espatriare-nello-stato-antartico-che-non-ce-i-nomi-degli-arrestati/)

Generico agosto 2022