Cetraro, Banca Intesa saluta e se ne va a Belvedere. Il sindaco s’è svegliato troppo tardi

Il sindaco di Cetraro Ermanno Cennamo è stato praticamente costretto a prendere posizione riguardo alla ormai prossima chiusura di Banca Intesa a Cetraro e l’ha fatto sabato scorso con una nota piuttosto laconica: “In riferimento alle notizie trapelate sulla imminente chiusura di Banca Intesa, unico riferimento a Cetraro – ha scritto il sindaco – , già nei giorni scorsi, sentito il Presidente del consiglio comunale Giovanni Rossi, ho inteso promuovere una seduta consiliare straordinaria per valutare le iniziative tra intraprendere al fine di scongiurare questo ennesimo pesante contraccolpo negativo per la nostra città.
Non c’è dubbio che Banca Intesa ha rappresentato un punto di riferimento fondamentale per lo sviluppo economico e sociale di Cetraro.
Pertanto – conclude – bisogna creare un fronte ampio politico e sociale a tutela della permanenza di questa importante postazione finanziaria”.

A Cetraro, tuttavia, ma non solo, in tanti sono convinti che ormai sia troppo tardi. Come scrive Calabria Inchieste “… si teme che il sindaco e l’amministrazione si siano mossi un po’ tardi per evitare che lo sportello dell’unica banca rimasta in città trasmigri nella vicina Belvedere. Allo stato la cittadina, nota per le sue cliniche, è sede alla Marina di due sportelli bancari di Intesa Sanpaolo e Unicredit. Difficile che il Comune di Cetraro riesca a far cambiare idea ai vertici dell’istituto di credito… La notizia della chiusura della banca ha colto di sorpresa i cetraresi, i quali sui social stanno esprimendo rabbia, delusione e preoccupazione per il progressivo depauperamento dell’economia cittadina, ormai in caduta libera…”.