Cetraro come il Titanic: “Dalla grande bellezza alla grande monnezza”

𝗖𝗘𝗧𝗥𝗔𝗥𝗢 𝗜𝗡 𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗥𝗘𝗣𝗟𝗜𝗖𝗔 𝗔𝗟 𝗦𝗜𝗡𝗗𝗔𝗖𝗢.

Quel che resta del redivivo comitato “Cambiamo Cetraro” finalmente si fa vivo per replicare alle nostre legittime richieste di notizie sulla chiusura della strada che collega il centro alla marina e sulla chiusura del teatro.
Ovviamente le risposte sono simili a quelle che potrebbe dare un passante e non un comitato politico che sostiene un’amministrazione comunale. Non si entra nel merito e non si indica una soluzione.

Chiacchiere, solo chiacchiere, e intanto volge al termine una stagione turistica da dimenticare che ha fatto registrare un arretramento di vent’anni.
Stadio ridotto a discarica pubblica, strade chiuse, teatro chiuso, Porto ormai chiuso, rubinetti chiusi, ratti all’aperto, fogne a cielo aperto, spiagge indecorose, traffico indiscriminato, cartellone estivo (tranne Maree Festival e iniziative di Associazioni meritevoli) davvero misero, cataste di spazzatura disseminate per la città, ragazzi con difficoltà motorie che non possono accedere alla spiaggia per le evidenti barriere che non sono state rimosse imbarazzando un’intera comunità davanti a foto che non avremmo mai voluto vedere e che hanno fatto il giro d’Italia.

Da “𝘊𝘦𝘵𝘳𝘢𝘳𝘰, 𝘭𝘢 𝘨𝘳𝘢𝘯𝘥𝘦 𝘣𝘦𝘭𝘭𝘦𝘻𝘻𝘢” siamo passati a “𝘊𝘦𝘵𝘳𝘢𝘳𝘰, 𝘭𝘢 𝘨𝘳𝘢𝘯𝘥𝘦 𝘮𝘰𝘯𝘯𝘦𝘻𝘻𝘢” con addirittura l’aumento delle tariffe della spazzatura che stanno salassando i cittadini.
E lorsignori continuano a suonare come gli orchestrali del Titanic mentre la nave affonda.
Nel frattempo molti della maggioranza hanno già preso le scialuppe di salvataggio consapevoli che ormai la nostra città sta colando a picco.
E i cittadini non aspettano altro che la conclusione di questa dannosa esperienza amministrativa.

“𝘾𝙚𝙩𝙧𝙖𝙧𝙤 𝙞𝙣 𝘼𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚”