Cetraro in Azione solidale col presidente del Consiglio Aita: “Basta all’arroganza del potere”

COMUNICATO STAMPA CETRARO IN AZIONE
SOLIDARIETÀ AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, PROF. ANGELO AITA

Non è consentito a nessuno offendere la statura morale e politica del Presidente del consiglio, già sindaco di Cetraro, Prof. Angelo Aita, che proprio per il suo spessore è stato eletto Presidente del consiglio all’unanimità pur appartenendo alle minoranze.
Quello nei suoi confronti rappresenta l’ennesimo sfregio operato dall’arroganza e dall’esclusivo interesse a procrastinare una legislatura che è ormai chiusa da luglio scorso.
La richiesta del sindaco è fuori luogo e fuori tempo anche perché è in atto già la revisione del regolamento sul funzionamento del consiglio comunale in quanto già convocata la conferenza dei capigruppo proprio per adeguare normativamente la partecipazione da remoto di quei consiglieri comunali impediti per motivi di salute.

La sgrammaticatura istituzionale che proviene dal primo cittadino apre una crisi di cui la città non aveva bisogno in quanto vive già da tempo una crisi politica per la quale cinque consiglieri comunali governano la città senza maggioranza alcuna. La forzatura che si vorrebbe fare risiede proprio nella debolezza politica e numerica della giunta che si troverà, verosimilmente, a non approvare ratifiche importanti di variazioni di bilancio in quanto senza i numeri necessari. Rimane grave il tentativo di mantenere una Giunta che non ha i numeri e per la quale si vorrebbe a tutti i costi stravolgere norme e regolamenti per i quali è in atto una revisione da proporre al consiglio comunale.

Le relazioni istituzionali cittadine mai hanno registrato nella loro vita il ricorso all’autorità giudiziaria così come fa il sindaco nella sua nota al fine di piegare ad interessi politici e particolari ciò che norme e regolamenti non consentono.
Esprimiamo, dunque, piena e incondizionata solidarietà al Presidente del consiglio comunale, Prof. Angelo Aita, e alla Conferenza dei Capigruppo che, all’unanimità, hanno scelto il percorso da seguire facendosi guidare da norme precise che la nota del Sindaco stravolge completamente. Anzi, v’è da dire che l’iter seguito dalla Conferenza dei Capigruppo – che ci auguriamo difenda il Presidente del Consiglio da tale offesa – restituisce dignità alla politica in questi mesi mortificata da atteggiamenti e comportamenti che mostrano continuamente l’arroganza di un potere che non c’è più perché non più sostenuto dai numeri e dai cittadini che ogni giorno auspicano il ritorno alle urne.

Francesco Caldiero – Coordinatore
Giada Esposito – Presidente