Cetraro. La Dc si dissocia dalla minoranza: “Non possiamo legittimare questo Consiglio e non accettiamo compromessi”

” D  E  M  O  C  R  A  Z  I  A      C  R  I  S  T  I  A  N  A”

                      (  Sezione    di   Cetraro  )

Vogliono additarci a spietati e cinici aguzzini del Sindaco ammalato e bisognoso di sostegno amministrativo per continuare il suo mandato. Da parte nostra non confonderemo mai gli stati emozionali dell’amministratore con gli interessi supremi della città e il rispetto dovuto alla laicità delle istituzioni dello Stato.

La “Democrazia Cristiana” non ha firmato il documento delle minoranze consiliari del 20 ott. u.s., con cui si chiede al Sindaco di non partecipare al Consiglio comunale di martedì, 22 ottobre, in quanto la maggioranza numerica di apertura della seduta l’avrebbero consentita con la loro presenza. Una decisione che non nasce certamente da disumana insensibilità per le  gravi condizioni di salute del capo dell’amministrazione, ma dalla consapevolezza di svolgere un ruolo istituzionale che non è possibile confondere con le emozioni e le apprensioni per lo stato di disagio delle singole persone, impegnate nell’amministrazione della cosa pubblica.

Solo pochi giorni fa, per queste ragioni, tutte le forze politiche di minoranza avevano fortemente stigmatizzato il comportamento del coordinatore provinciale di “Forza Italia”, reo di aver raccomandato ai suoi referenti di partito di sostenere  la maggioranza del Sindaco Cennamo, della quale è stata parte integrante fin dall’inizio della consiliatura.

In ordine al ruolo rivestito e per l’azione politica finora svolta, non è dato capire quali motivazioni vere abbiano indotto questi partiti di minoranza, a due giorni della seduta di Consiglio, di consigliare al Sindaco di  astenersi dal compiere un tragitto alquanto lungo e faticoso.

Tradotto in termini prettamente istituzionali, se dovesse verificarsi quanto affermato da queste forze politiche di opposizione, vorrà dire che la nostra città continuerebbe ad essere governata da un Sindaco senza maggioranza, all’indomani del ritiro delle sue dimissioni. Indirettamente, questi citati consiglieri di minoranza darebbero piena validità giuridica ad un Consiglio che, su tutti i social e carta stampata, hanno sempre ritenuto illegittimo per essere stato convocato in spregio al mancato avvio prefettizio della procedura di scioglimento dello stesso.

Si renderebbero disponibili, per la presunta salvaguardia delle istituzioni, a tenere il numero legale per tutte le altre future convocazioni del Consiglio, nel caso la malattia del sindaco non dovesse regredire durante la parte restante della consiliatura. Questo Partito, come sempre, continuerà a mantenere una linea politica coerente e inflessibile, non prestandosi ad accomodamenti e metodologie di cinica e contorta natura. Non intende essere confuso con una opposizione ciclotimica e melliflua, sempre più convinto che l’attuale maggioranza, per i risultati conseguiti nei quattro anni di consiliatura e le condizioni di provvisorietà nelle quali è immersa da tempo, dovrebbe al più presto dare la parola agli elettori per l’esclusivo bene della nostra martoriata città.

Cetraro 21 ottobre 2024