Non c’è mai fine all’ipocrisia in politica. Ma quanto succede a Cetraro ha dell’inverosimile. Il Partito Democratico che è il partito dell’ex sindaco Cennamo dopo mesi e mesi di silenzi esce allo scoperto con un imbarazzante comunicato nel quale tenta di dare lezioni di politica all’universo mondo. E lo fa sfoderando una faccia tosta che neanche i muri hanno.
Il Pd di Cetraro è quello che quattro anni fa per battere Angelo Aita, ha imbarcato di tutto e di più. Ricordiamo agli smemorati del Pd di Cetraro e al suo segretario Bencivinni che fu proprio lui a chiudere un accordo di ferro con Tommasino Cesareo, il quale, con i suoi circa 900 voti fece vincere il Pd e la coalizione guidata da Cennamo.
C’è di più, il Pd di Cetraro e il suo segretario Bencivinni furono quelli che cacciarono dal Flag a pedate un professionista serio come Giovanni Rossi per fare spazio a Gabriella Luciani, consigliere comunale di opposizione, che passò in maggioranza con il partito di Forza Italia. Ed è sempre il Pd di Cetraro che con un accordo trasversale con il Gallo cedrone diede il sostegno a Cennamo con la complicità di Cesareo e della Luciani, quando si è aperta la crisi e dopo che la stessa Forza Italia aveva decretato la fine di ogni rapporto con Cennamo. È lo stesso Pd che ha fatto la corte spudorata ad Aieta e ai Socialisti quando Forza Italia e Cesareo li aveva messi in crisi. Ed è lo stesso Pd che ha mantenuto senza dire una parola una vicesindaco, tal Barbara Falbo, per mesi e mesi, pur sapendo di essere espressione di Forza Italia. E questi con questa faccia tosta dovrebbero dare lezioni di politica a Cetraro? Ma per favore!