All’indomani del grave fatto che ha colpito e turbato profondamente la comunità di Cetraro, le parrocchie cittadine, accompagnate dal Vicario Foraneo don Loris Sbarra, hanno promosso una veglia pubblica dal titolo “Andate per le strade”, segno concreto di risposta comunitaria, spirituale e civile alla violenza e al disorientamento sociale.
La veglia, che ha avuto luogo nel cuore della città, ha visto la partecipazione sentita e numerosa dei cittadini, accanto a figure istituzionali e religiose. Presenti, tra gli altri , mons. Stefano Rega, vescovo della diocesi di San Marco Argentano–Scalea; l’Agesci della Zona Riviera dei Cedri , istituzioni civili, numerosi sacerdoti provenienti da tutta la diocesi e rappresentanti dei movimenti giovanili e associativi.
In un clima di raccoglimento don Loris Sbarra ha condiviso con i presenti parole di dolore, ma anche di speranza, responsabilità e impegno: “Il cuore è ferito da ciò che è accaduto. Ma il silenzio non è la risposta. Educare i giovani oggi è una priorità: educarli al rispetto delle regole, alla dignità della vita, al valore della legalità. Non possiamo lasciare che crescano nell’indifferenza. Solo risvegliando le coscienze e accompagnandoli con amore e coerenza possiamo sperare in un mondo diverso, più umano, più giusto”.
Il Vescovo Rega ha ribadito la vicinanza della Chiesa a ogni comunità ferita e l’importanza di essere “lievito nella società”, incoraggiando la partecipazione attiva e il coraggio di camminare insieme. “Andate per le strade” non è solo il titolo di una veglia, ma il manifesto di una Chiesa in uscita, che sceglie di farsi prossima, di non restare chiusa nei propri spazi, ma di stare accanto alla gente, specialmente nei momenti più difficili. Fonte: Cetraro in rete









