Cetto Laqualunque inneggia al “Regno delle Due Calabrie” e annuncia la Calabrexit

Cetto Laqualunque è tornato. In attesa del nuovo film “Cetto c’è, senzadubbiamente”, in uscita nelle sale cinematografiche il 21 novembre, Albanese sta facendo promozione dal suo amico Fabio Fazio nel programma “Il tempo che fa”. La novità è che adesso l’inimitabile Cetto “lavora” per la monarchia e così ieri sera è tornato in studio dopo essersi autoproclamato la settimana scorsa “Re del Sud Italia” dopo aver vinto un referendum on line sulla piattaforma “Pileau”….

Laqualunque-Albanese, ad un certo punto, ha inneggiato alla sua maniera al Regno delle Due Calabrie (e non delle due Sicilie, perché dal suo punto di vista ne basta già una…) ed ha annunciato al popolo italiano la Calabrexit, ovvero il distacco della Calabria dall’Italia e dall’Europa che avverrà tramite lo scavo di un canale sopra Cosenza, in modo da unire il mar Jonio e il mar Tirreno, che verrà ribattezzato, manco a dirlo, “Canale di Piluez”. Applausi a scena aperta per uno straripante Cetto e finale da manuale con l’interpretazione lirica del fatidico “‘Nto culu a Cavour”. E cresce, naturalmente, l’attesa per il suo nuovo film. Perché la realtà ormai supera abbondantemente finanche le fantasie più sfrenate.