di Michele Santagata
Ieri se n’è andato un amico vero. Ieri se n’è andato Francesco. Un amico che non si dimentica: leale, sincero e di buon cuore. Francesco era cresciuto sui marciapiedi, ed è lì che aveva imparato a vivere. La strada gli aveva insegnato il rispetto, l’impegno, la dignità. Ma non gli aveva mai tolto la tenerezza. Aveva quel modo ruvido e pulito di stare al mondo, come chi ha visto tanto e, per questo, sa quale strada prendere. Francesco era un padre affettuoso, un compagno presente, un fratello di quelli che ti insegnano tanto e che non ti lasciano mai davvero, nemmeno quando se ne vanno. Aveva il cuore di chi ha conosciuto la sofferenza, e lo riempiva d’amore per la sua famiglia. Giulia e Asia erano il suo unico pensiero, il suo rifugio, la sua forza.
Francesco non si è mai tirato indietro. Né davanti alle difficoltà, né davanti ai dolori. Ha sempre lottato. Aveva quella forza silenziosa che appartiene solo agli uomini veri. Quelli che non cercano riconoscimenti, ma si guadagnano il rispetto con il modo in cui vivono. Quelli che la vita non ha piegato, ma temprato. Francesco parlava poco, ma quando lo faceva andava dritto al punto. Non ha mai cercato scorciatoie e ha sempre affrontato la vita a viso aperto. Francesco era così: uno che sapeva guardarti dritto in faccia, senza mai abbassare lo sguardo e senza mai indietreggiare, sempre con la schiena dritta e il cuore pieno. Chi l’ha conosciuto sa cosa ha lasciato. Non servono altre parole… se non quelle per ringraziarti di avermi indicato la strada da percorrere per trovare il modo giusto di stare al mondo. Ciao, Francesco. CIAO FRANCO LO SMILZO, PARTITA A BOCCE CON LA LIBERTA’ (https://www.iacchite.blog/cosenza-ciao-franco-lo-smilzo-partita-a-bocce-con-la-liberta/)