CIRO’ MARINA – Nella mattinata del 28 aprile scorso, i Carabinieri della Compagnia di Cirò Marina, congiuntamente al Nucleo Carabinieri Forestale di Cirò, hanno effettuato un controllo ambientale presso una ditta locale dedicata allo stoccaggio di rifiuti solidi non pericolosi. L’operazione si inserisce nell’ambito di una più ampia campagna di contrasto ai reati ambientali, disposta dal Comando Provinciale di Crotone.
L’azienda era stata individuata come obiettivo di interesse grazie a un’attività di sorvolo aereo svolta nei giorni precedenti con il supporto di “Fiamma”, elicottero di ultima generazione, e del personale dell’8° Nucleo Elicotteri dei Carabinieri di Vibo Valentia.
Durante il controllo, i militari hanno accertato che in due aree distinte, per un’estensione complessiva di circa 120 metri quadrati, erano presenti oltre 350 metri cubi di rifiuti solidi non pericolosi, principalmente residui da operazioni di recupero e riciclo. I materiali risultavano depositati all’aperto su suolo nudo, privo di pavimentazione o impermeabilizzazione, in palese violazione della normativa ambientale. Per tali irregolarità, i Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Crotone l’amministratrice unica della società, accusata di violazioni al Testo Unico Ambientale. Inoltre, è stata contestata alla ditta una sanzione amministrativa per la mancata tenuta del registro di carico e scarico dei rifiuti presso il sito, obbligo previsto dalla normativa vigente.
A seguito delle violazioni riscontrate, l’area interessata dallo stoccaggio irregolare è stata sottoposta a sequestro preventivo.
