Civita, ricordate le 10 vittime delle gole del Raganello

(ANSA) – CIVITA, 20 AGO – “Siamo qui oggi per pregare, per commemorare e ricordare. Ricordare per non dimenticare, a distanza di due anni, una straziante tragedia che ha travolto due gruppi di escursionisti lungo le gole del Raganello, qui a Civita causando la morte di 10 persone”. Lo ha detto l’eparca di Lungro, mons. Donato Oliverio durante l’omelia della funzione celebrata nella chiesa di Santa Maria Assunta in suffragio delle vittime del 20 agosto 2018, nove escursionisti e una guida, travolte e uccise da un’improvvisa onda di piena del torrente.
“Ci troviamo in questa Chiesa per rivolgere – ha proseguito l’Eparca – la nostra preghiera a Dio e affidare alla sua misericordia tutte quelle persone che hanno perduto la vita.
Ricordarle è necessario, anzi è doveroso. Quanto accaduto è un dramma per tutti, per Civita, per i paesi di appartenenza e per la Comunità ecclesiale. Ancora una volta vogliamo offrire ai familiari di questi defunti la nostra vicinanza, la nostra partecipazione fatta non di parole di circostanza, ma di preghiera. Questi nostri fratelli sono partiti da questo mondo in modo terribile e improvviso, ma sono stati accolti con amore nelle braccia di Dio, sono entrati nella vita eterna. Sono con Dio per sempre e siccome Dio è qui, anch’essi sono qui con noi”.