Commissario Sin Crotone, intervengano carabinieri per smaltire rifiuti

Il commissario straordinario del Sito contaminato di interesse nazionale di Crotone, Cassano e Cerchiara di Calabria Emilio Errigo, ha chiesto l’intervento delle componenti specializzate dell’Arma dei Carabinieri “per eliminare le non più rinviabili criticità venutesi a creare con la storica presenza dell’enorme quantitativo di rifiuti, stimati in oltre un milione di tonnellate, attualmente giacenti in aree private, ora di proprietà di Eni Rewind Spa e già di proprietà di Edison SpA, situate in prossimità della fascia costiera marittima e fluviale di Crotone.

Lo rende noto lo stesso commissario Tale intervento, è scritto in una nota, “mira a movimentare e trasferire in impianti di trattamento e in idonee discariche autorizzate, l’enorme quantitativo di rifiuti dei quali circa il 49% sono classificati come ‘speciali non pericolosi’, il 35% come ‘pericolosi contaminati da metalli pesanti’ e il 16 % come ‘speciali pericolosi con e in assenza di Tenorm e Amianto’; parte di questi rifiuti infatti, è da ritenersi altamente pericoloso perché correlato all’esposoma a cui sono esposti i cittadini e i residenti di Crotone”.
“Risolvere e superare questa situazione di stallo pluridecennale – prosegue la nota – è fondamentale per la difesa, tutela, salute e sicurezza pubblica, dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi a beneficio delle generazioni future.

La richiesta di intervento dell’Arma dei Carabinieri è finalizzata all’individuazione fuori dal territorio della Regione Calabria, di idonei impianti di trattamento e di discariche autorizzate a trattare i rifiuti presenti in area Sin; sul territorio nazionale relativamente a quelli idonei al conferimento dei rifiuti pericolosi e, limitatamente ai rifiuti speciali pericolosi contenenti Tenorm e Amianto, anche sul territorio estero, avvalendosi per tali ricerche degli organismi di informazioni e sicurezza nazionale e degli organi collaterali esteri”.
La richiesta “segue e completa il percorso informativo voluto dal commissario straordinario che già nei mesi scorsi ha richiesto ad Ispra, la formulazione e l’invio di un questionario ai gestori nazionali di impianti e discariche autorizzate per conoscere e confermare i possibili destini dei rifiuti Sin”.