Ce la stanno mettendo tutta per rendergli la vita difficile. Nicola Morra è stato eletto presidente della Commissione Antimafia da pochi giorni e siamo già al secondo “incidente diplomatico” con le sue colleghe. Dopo la schermaglia con Jole “Isis” Santelli per gli auguri di compleanno a don Peppe Scopelliti, ecco la scaramuccia con Sandra “Lady Mastella” Lonardo. Beh, in effetti non dev’essere proprio il massimo della vita ritrovarsi nell’Antimafia la moglie di “Clementone” ma tant’è. E così il senatore si era lasciato andare a un apprezzamento troppo palese. «Sandra Lonardo in commissione Antimafia? Verrà registrato ogni eventuale tentativo di ostacolare il lavoro della Commissione. Abbiamo il dovere di garantire sempre tutela nei confronti di chi possa essere sospettato ma abbiamo parimenti il dovere di tutelare le ragioni dello Stato. Lo Stato siamo noi e un po’ di sano egoismo in termini di prudenza preventiva non guasta». Lo ha detto, appunto, Morra, rispondendo proprio in merito ad una domanda sulla presenza di Lady Mastella in Antimafia.
E la Lonardo ha replicato per le rime chiedendo le dimissioni di Morra e annunciando una querela nei suoi confronti. «Chiedo – dice Lonardo – alla presidente del Senato e al presidente della Camera di intervenire a tutela della mia dignità personale, sia come senatrice che come cittadina italiana in ordine alle stravaganti, inquietanti, offensive immotivate dichiarazioni del presidente della Commissione Antimafia. Non si capisce come possa affermare questo indegno presidente, che denuncerò in ogni sede sul piano penale, ‘che registrerà ogni eventuale tentativo da parte mia di ostacolare il lavoro della Commissionè… accusandomi di un presunto sospetto circa il dovere di tutela delle ragioni dello Stato. Siamo ai limiti della democrazia quando si pronunciano parole di questo genere che lasciano presagire azioni pericolose, ricattatorie e intimidatorie. Chiedo che la Commissione Antimafia si riunisca urgentemente per valutare le dichiarazioni pronunciate da questo signore», conclude Lonardo.
La sortita di Lady Mastella ovviamente era stata doverosamente anticipata dalla collega Jole “Isis” Santelli: “È opportuno che il senatore Morra comprenda bene il ruolo di Presidente di una Commissione. Il suo ruolo è ben altro da quello di un maestrino elementare che bacchetta gli alunni a suo piacimento immaginando punizioni alla lavagna. Di pessimo gusto l’attacco alla collega Sandra Lonardo, incomprensibile nel merito e destituito da qualsiasi fondamento. Impari il presidente Morra il rispetto dovuto a tutti i colleghi, non si permetta di attaccare in modo così politicamente scorretto i componenti dell’opposizione. Al primo Ufficio di Presidenza si discuterà con serietà la conduzione della Commissione, e la correttezza politica dei comportamenti”. E tutti i salmi finirono in gloria, pardon Isis!