Conflenti. Il sindaco D’Assisi denuncia formalmente per interruzione di pubblico servizio la Presila Cosentina, gestore del servizio di raccolta differenziata

Conflenti. Il sindaco D’Assisi denuncia formalmente la Presila Cosentina, gestore del servizio di raccolta differenziata
Conflenti – Emilio Francesco D’ASSISI, sindaco del comune di Conflenti, non ha più intenzione di tollerare i disservizi nella gestione della raccolta dei rifiuti differenziati nel territorio comunale. La situazione è sotto gli occhi di tutti: sacchetti di rifiuti correttamente differenziati e regolarmente esposti rimangono sulla strada per giorni, preda di animali randagi, sotto il sole, sotto la pioggia. Oltre al decoro urbano, fortemente compromesso, la preoccupazione del sindaco è anche di carattere igienico-sanitaria.
Inoltre, la Presila Cosentina ha dimostrato enormi carenze di tipo logistico-strutturale-organizzativo. Sembrerebbe infatti, che i veicoli in uso per la raccolta differenziata, tenuti in una condizione al limite dell’accettabile, siano di numero inferiore al minimo sindacabile. In parole povere, se un veicolo subisce un danno/guasto salta tutta la raccolta poiché il soggetto gestore è totalmente privo di mezzi sostitutivi.
È arrivato il momento di prendere decisioni drastiche perché il servizio non funziona e da parte del soggetto gestore non c’è la volontà di farlo funzionare. I cittadini, che pagano regolarmente le tasse, quotidianamente si lamentano con il Sindaco e gli amministratori e chiedono a gran voce una soluzione drastica e definitiva. Gli stessi sono disorientati, poiché il calendario non viene assolutamente rispettato.
Pertanto, questa mattina il sindaco del Comune di Conflenti Emilio Francesco D’ASSISI si è recato personalmente presso la caserma dei carabinieri per sporgere formale denuncia per interruzione di pubblico servizio.
Tuona D’Assisi: “Il Comune paga regolarmente il servizio e pretende che venga svolto regolarmente sull’intero territorio comunale. A me personalmente, agli amministratori e a tutta la cittadinanza che mi pregio di rappresentare non interessano le problematiche interne del soggetto gestore”.
E continua: “Ecco perché da mesi stiamo applicando le sanzioni economiche previste dal capitolato per la mancata raccolta. Ecco perché si denuncia ai carabinieri l’interruzione di pubblico servizio e ho dato ulteriore disposizione all’Ufficio Tecnico del Comune di adottare tutti i provvedimenti del caso nei confronti della ditta appaltatrice del servizio. Sono pronto a sostituire la stessa con altra azienda in grado di ripulire il paese e ripristinare le condizioni minime di funzionamento del “porta a porta”, con addebito ad essa dei relativi costi”.
Il sindaco di Conflenti
Emilio Francesco D’Assisi