Consiglio dei Ministri a Reggio, il Governo metterà fine alle clientele e alle connivenze con la ‘ndrangheta

Ci siamo. L’attenzione di tutta Italia oggi si concentra sulla Calabria e sulla sanità mafiosa che impera incontrastata, grazie alla politica corrotta, ormai da decenni. Tra poche ore a Reggio Calabria, è convocato un Consiglio dei Ministri straordinari, che si svolge proprio sulla spinta della vergognosa situazione della nostra sanità, “certificata” – se così possiamo dire – dalle dirompenti inchieste de “Le Iene” ma anche di altri media e dai sopralluoghi e dai blitz sul campo del ministro Giulia Grillo. Sarà approvato un decreto straordinario, del quale è stata anticipata la bozza, grazie al quale il Governo porrà fine al potere della Regione nella nomina dei vertici delle Aziende sanitarie ed ospedaliere.

IL PROGRAMMA – ORDINE DEL GIORNO

Il Consiglio dei Ministri è convocato per oggi, giovedì 18 aprile 2019, alle ore 13 presso la Prefettura – Ufficio territoriale del Governo di Reggio Calabria, per l’esame del seguente ordine del giorno: – Decreto-Legge: Misure emergenziali per il servizio sanitario della Regione Calabria e altre misure urgenti in materia sanitaria (Presidenza – Salute); – Decreto del Presidente della Repubblica: Regolamento concernente modalità e criteri di valutazione delle prove degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado nella regione Valle d’Aosta – Esame Preliminare (Presidenza – Istruzione, Università e Ricerca); – Decreto del Presidente della Repubblica: Regolamento per l’attuazione della legge 29 dicembre 2017, n. 226, recante istituzione dell’anno ovidiano e celebrazione della ricorrenza dei duemila anni dalla morte di Ovidio (Presidenza); – Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri: Rimodulazione dell’organico della carriera diplomatica ai sensi dell’articolo 1, comma 335, della legge 30 dicembre 2018, n. 145 (Presidenza – Affari Esteri); – Leggi Regionali; – Varie ed eventuali.

LA PRESENTAZIONE DI CONTE

“Come avevo anticipato qualche giorno fa oggi il Consiglio dei Ministri si riunisce a Reggio Calabria. Non si tratta di un’iniziativa esclusivamente simbolica ma di un atto concretamente operativo che porterà all’approvazione di misure urgenti in tema di sanità”. Lo scrive in un tweet il premier Giuseppe Conte che aggiunge: “In Calabria persistono situazioni non più sostenibili alle quali cercheremo di porre rimedio con la massima determinazione”.

LA POLITICA

Nonostante le patetiche proteste di Palla Palla e di Madame Fifì, che continuano a ciarlare di incostituzionalità e di poteri della Regione, il Governo sta per arrivare in Calabria e togliere ogni potere sulla sanità a quello che rimane del Pd. Una decisione indispensabile per mettere fine a ruberie, clientele e connivenze con la mafia che continuano da decenni e che sono portate avanti non solo dal centrosinistra ma anche dal centrodestra, visto che in Calabria le “larghe intese” sulla pappatoia vanno avanti fin dalla notte dei tempi. Stoppare questa indecenza è veramente il minimo che un Governo (anche pessimo come quello attuale) può fare.