Grazioso Manno, presidente del Consorzio di Bonfica Ionio Catanzarese, ha inviato oggi una lettera aperta al presidente della Regione Mario Oliverio, al consigliere delegato all’Agricoltura Mauro D’Acri, a tutti i consiglieri regionali e al Dirigente del Dipartimento Agricoltura Carmelo Salvino, per protestare fermamente contro le politiche agricole che la Regione sta attuando, “che isolano e vogliono portare alla fine del Consorzio di Bonifica”.
Un attacco frontale, per nulla diplomatico, che preannuncia iniziative di protesta “dopo decine di appelli non recepiti”.
Ecco il testo della lettera che ci è giunta in redazione.
“Abbiamo superato il colmo: abbiamo avuto notizia che sono state pignorate le somme riguardanti i pagamenti degli stipendi degli operai ex ARSSA, oggi in forza in questo Consorzio. Desidero ricordare che con relativa Legge Regionale ci è stato imposto il trasferimento di un impianto irriguo vetusto, con il relativo personale.
E’ mia forte convinzione che le somme suddette non possono essere pignorate perché vincolate: chi ha dato parere positivo in merito ha commesso un abuso.
Da 4 anni stiamo facendo sforzi notevoli (documentati più volte a lor Signori con atti e note che mi auguro abbiate letto) fino ad arrivare alla misura estrema, il licenziamento di 11 unità. Voglio ribadire che, con quest’ultimo atto del pignoramento di somme vincolate, la misura sia ormai colma.
Fino ad oggi abbiamo portato avanti ogni forma diplomatica possibile nei confronti dell’Ente Regione, ma ciò non è purtroppo bastato”.