Coppa Italia, il Cosenza si arrende al Sassuolo solo dopo i supplementari

Il Cosenza esce dalla Coppa Italia ma si arrende al Sassuolo soltanto dopo i tempi supplementari. Il risultato finale (2-5) però non deve trarre in inganno. I Lupi non solo sono rimasti in partita per tutti i tempi regolamentari, chiusi sul 2-2 ma anche fino alla conclusione del primo tempo supplementare. A fare la differenza è stata l’espulsione contestata di Calò in un momento topico della gara ma la squadra di Caserta si prende gli applausi del Marulla e pensa positivo per il campionato ormai alle porte, sperando negli ultimi essenziali tre rinforzi (un difensore, un centrocampista e un attaccante) per non soffrire troppo.

Oggi il Cosenza, spinto da un Tutino arrembante per almeno 70 minuti, ha offerto una bella prestazione di carattere e di sostanza, passando in vantaggio su rigore dopo appena 5 minuti (rigore di Tutino) e costringendo il Sassuolo ad arrancare sulle ali di un ottimo pressing alto guidato da Calò, Voca e Zuccon (tutti e tre in campo contemporaneamente), sostenuto alla grande sulle fasce da Martino e D’Orazio e anche dalla corsa del già citato Tutino ma anche di D’Urso e Mazzocchi. Non male pure la difesa centrale, con Meroni e Venturi in buona evidenza. Tutino e Calò potrebbero addirittura raddoppiare ma poi nel finale di tempo il Sassuolo pareggia, in pratica al primo tiro in porta. Anche nella ripresa il Cosenza non solo ha tenuto botta ma è ripartito con pericolosità e Calò avrebbe potuto riportare ancora in vantaggio i Lupi. Alla lunga però la maggiore qualità del Sassuolo è uscita fuori fino al vantaggio su rigore al 79′ ma con un colpo di coda Mazzocchi all’ultimo respiro ha azzeccato il colpo di testa che ha portato la sfida ai supplementari infiammando il Marulla. Poi l’epilogo deciso dal rosso a Calò.

LA CRONACA 

Partenza shock per il Sassuolo. Il Cosenza di Fabio Caserta, spinto dall’entusiasmo del Marulla, inizia subito col piede sull’acceleratore: sul lancio in profondità di Venturi è Tutino a prendere vantaggio sul controllo, costringendo Viti a buttarlo giù e procurandosi il calcio di rigore: il difensore rimedia inizialmente anche il rosso. Dopo aver visionato il VAR però l’arbitro Collu non cambia la decisione sul rigore, ma rivede invece il rosso diretto e lo cambia con un’ammonizione semplice. Sul dischetto al 9’ va proprio Tutino che spiazza Consigli e porta avanti i Lupi.

Prova a rispondere il Sassuolo con Laurientè al 19’, ma trova Micai. Poi è solo Cosenza in campo: provano a raddoppiare Tutino e Calò, mentre i neroverdi sembrano essere proprio in giornata ‘no’. Nel finale di primo tempo la squadra di Dionisi prova a uscire dal guscio e al primo vero affondo trova la rete del pareggio con Bajrami che da posizione defilata salta Meroni e trova il pertugio per battere Micai. Ripartono meglio nella ripresa gli emiliani ma tremano su un contropiede di Martino e Calò, che spedisce di un soffio a lato all’11’. Poi il Sassuolo si riorganizza e l’occasione migliore è quella di Pinamonti che prima fa un grandissimo dribbling in area, poi arriva solo davanti a Micai e tira il pallone addosso al portiere. Girandola di cambi, poi una nuova scolta al 77’ quando Laurientè dalla sinistra tira e trova il tocco di mano di Meroni: calcio di rigore. Sul dischetto va Pinamonti che la calcia forte sotto la traversa dove Micai non può arrivare. Sembra finita ma il Cosenza non muore mai e gela il Sassuolo con una doccia freddissima all’89′ quando Calò dalla sinistra calcia una punizione che Mazzocchi di testa manda in rete saltando più in alto di tutti e portando il match ai supplementari.

SUPPLEMENTARI – Partenza equilibrata, poi al 100’ Calò rimedia il secondo giallo per un fallo di mano ingenuo e fuori luogo (anche se lui giura di non aver preso la palla) e il Cosenza rimane in dieci uomini al 103’. Ne approfitta allora il Sassuolo al primo minuto di recupero con Ceide che con un bel tocco la mette in rete dopo un miracolo di Micai sul colpo di testa di Volpato. Nel secondo tempo supplementare i neroverdi devono solamente gestire il vantaggio e la superiorità numerica per portare a casa il risultato comunque sudato più del dovuto. Nel finale però un grande Mulattieri prima costringe Martino all’autogol, poi segna la rete del definitivo 5-2.

COSENZA-SASSUOLO 2-5 (d.t.s.)

COSENZA (4-2-3-1): Micai; Martino, Meroni, Venturi (87′ Cimino), D’Orazio; Zuccon (87′ Crespi), Calò; D’Urso (70′ Marras), Voca (81′ Praszelik), Mazzocchi; Tutino (81′ Zilli). A disp.: Marson, Lai, Fontanarosa, Rispoli, Novello. All.: Fabio Caserta

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Erlic, Viti (66′ Ruan Tressoldi), Vina; Maxime Lopez (108’ Boloca), Matheus Henrique; Defrel, Bajrami (66′ Mulattieri), Laurienté (84′ Ceide); Pinamonti (84′ Volpato). A disp.: Cragno, Pegolo, Missori, Miranda, Paz, Lipani. All.: Alessio Dionisi

ARBITRO: sig. Collu di Cagliari

RETI: 9′ Tutino (rig.), 49’ pt Bajrami, 79′ Pinamonti (rig.), 91’ Mazzocchi, 106′ pts Ceide, 115′ Martino (aut.), 117′ Mulattieri