Corigliano, no al palazzone stile texano nel porto: difendiamo la nostra Storia

di Angelo Broccolo 

Ci fu un tempo in cui un sindaco della nostra città – Corigliano – si oppose alla costruzione di un palazzo in zona Scalo per un semplice motivo:deturpava il territorio! Del resto quel sindaco amava le Lettere ed aveva ben chiaro che l’ispiratore dell’articolo 9 della nostra Costituzione corrispondeva ad uno dei maggiori latinisti di ogni tempo: Concetto Marchesi.
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
Ora trovo del tutto evidente che un palazzone – immagino in stile texano – che si alzi d’improvviso sulla darsena del nostro porto (di Corigliano per i lettori non autoctoni) impatti con una certa brutalità sul contesto in questione.
Pochi posti di lavoro che ne sacrificano tanti (turismo, commercio, pesca ecc.) e soprattutto siamo nel mare degli Achei a due passi da dove vissero Lisia ed Erodoto, luoghi che dovrebbero esser sacri per la cultura mondiale.
No, non ci stiamo, quella è parte della nostra Storia e nel vento soffia ancora l’insegnamento di una giovinetta, fragile e bellissima che di nome faceva Antigone e le Sue parole di ribellione contro le cose ingiuste di questo mondo.
E se questo tempo di vita non mi permette di stare in mezzo a chi sta lottando anche per me e le mie bambine sappiate che sono con voi e che non taceremo in onore e per meritarci il nostro passato e soprattutto il nostro futuro.
Adelante!