È in pieno svolgimento il concorso per il posto di primario nel reparto di Psichiatria dell’ospedale di Corigliano-Rossano. I candidati hanno effettuato le prove scritte e sono stati in sette ad acquisire il diritto di partecipare alle prove orali. E fin qui tutto regolare. Il problema è che sono iniziate le grandi manovre dei soliti noti.
Una delle candidate infatti è la dottoressa Lia Manzo. Si dice che sia già sicura del posto nonostante le prove orali si svolgeranno a fine mese. La dottoressa Manzo ha un grande valore aggiunto: sarebbe sponsorizzata dall’immarcescibile Franco Pacenza, politico corrotto ormai di lungo corso, pappone documentato di vitalizi e consulenze, attualmente addirittura consigliere delegato di Palla Palla alla sanità (praticamente assessore…) e in odore di “licenziamento” perché non poteva neanche essere nominato.
Ma torniamo alla sua presunta pupilla che è anche la moglie di Elio Ferraro, già assessore a Corigliano e – indovinate un po’ – avvocato di fiducia di Pacenza e Dio solo sa quanto i politici hanno bisogno di avvocati in questo periodo storico. A Corigliano il tam tam è pressoché unanime e le voci dilagano. La dottoressa Lia Manzo è attualmente primario facente funzioni di Psichiatria.

E non finisce qui. La moglie di Pacenza, Raffaella d’Alba, attualmente nello staff dell’Asp di Cosenza a carico del direttore sanitario (praticamente riscalda solo la sedia, quando si degna di recarsi sul posto…), pare che diventerà direttore sanitario del distretto a Corigliano al posto di Tridico. Pacenza ormai ha capito di avere i giorni contati nella sua posizione di privilegio al fianco di Palla Palla e si sta sparando le ultime cartucce. Noi, dal canto nostro, speriamo vivamente di rompergli le scatole e di vanificare le sue manovre. Spesso ci siamo riusciti.