Corigliano-Rossano 2024. Da destra a sinistra e da sinistra a destra: ecco come Stasi e Straface si contendono i candidati

A Corigliano-Rossano si sta delineando una sfida particolarmente incerta tra il sindaco uscente, l’ex rivoluzionario Flavio Stasi e la rediviva consigliera regionale Pasqualina Straface, già sindaca di Corigliano, che si propone agli elettori come una sorta di “Montecristo” al femminile. Diciamo subito, a scanso di equivoci, che non parteggiamo né per l’uno e né per l’altra, dal momento che entrambi rappresentano un sistema corrotto e impresentabile.

Detto questo, nella delicatissima fase attuale della compilazione delle liste, ognuno cerca di fottere candidati alla coalizione avversaria, dal momento che è davvero difficile delineare il confine tra le due “cricche”.

Stasi parte avvantaggiato, comunque, perché è al governo da 5 anni e sta facendo campagna elettorale da almeno un anno. Con tanto di elargizione di incarichi e prebende. E allora, iniziamo a fare nomi e cognomi, come nostra consuetudine.

La figlia di Giandomenico Federico, ex assessore allo Sport in giunte di centrodestra, pare che si candiderà nelle liste di Stasi, come anche Tonino Uva, ex Forza Italia e dipendente comunale ora in pensione ma richiamato in Comune a collaborare con Stasi per una probabile promessa di sistemazione del figlio Alessandro, che pure sarebbe vicino a Gianluca Gallo cedrone… ma pare che il padre Tonino accetterà la candidatura con Stasi per amore filiale… diciamo così.

Natalino Chiarello, anche lui ex dirigente di Forza Italia probabilmente appoggerà Marinella Grillo, attuale presidente del Consiglio e fedelissima di Tonino Caracciolo (detto anche il sindaco-ombra). La Grillo ora è vicina al fratello di Natalino, Gianluca Chiarello, e poiché Stasi ha dato un bell’incarico in Comune all’urbanistica alla ingegnera Marta Luberto, a sua volta compagna di Natale Chiarello, l’affare sembra fatto.

E non dimentichiamo Paolo Librandi, che farà coppia con la ex compagna di nome Francesca Cicero, entrambi candidati alle passate elezioni nel centrodestra ed ora approdati nelle liste di Stasi.

Quanto al mitico Costantino Argentino, assessore stasiano in quota… Occhiuto e Caputo, pare che stia resistendo ai richiami dei fratelli cazzari e del re del mojito ma in questi casi mai dire gatto se non l’hai nel sacco.

Passando ai soggetti ufficialmente di sinistra ma che passeranno a destra perché hanno Stasi sulle palle, c’è tutta una frangia del Pd che sta preparando una lista capeggiata da Gino Promenzio, storico avversario che non accetta la candidatura di Stasi ed appoggerà neanche tanto a sorpresa la coalizione di centrodestra. A questa lista civica di nome Civico e Popolare aderiranno con tutta probabilità uomini storici della sinistra jonica come Giovanbattista Genova, ex sindaco del Pd di Corigliano, altro personaggio che è decisamente allergico alla pseudo rivoluzione stasiana. E ancora siamo all’inizio… Vi terremo aggiornati, come sempre.