Corigliano-Rossano 2024. Salimbeni manda a quel paese il Generale: “Non mi candido nella tua coalizione”

«Azione e i movimenti Corigliano-Rossano Domani e il Coraggio di Cambiare l’Italia decidono oggi di fare un passo indietro andando a rinforzare la compagine elettorale del Centro Destra guidata dalla candidata a Sindaco Pasqualina Straface. Mattia Salimbeni comunica già da ora la sua totale indisponibilità nel ricoprire incarichi istituzionali». Questp è quanto hanno scritto in un comunicato gli “amici” di Salimbeni, la cui candidatura a sindaco per Azione è stata sacrificata dal Generale Graziano per trarre vantaggi personali e prebende per i suoi scagnozzi. 

Pochi minuti dopo, su Facebook, è stato lo stesso Mattia Salimbeni a “prendere la parola”. E sono parole “al vetriolo” quelle messe nero su bianco sul popolare social network:

«Le regole della politica vorrebbero che “un passo indietro” diventi la base di un accordo elettorale, volto ad ottenere “qualcosa” dalla parte che ne andrà a beneficiare. Ma se queste sono le regole della politica, certamente non sono le mie e mai lo saranno: faccio un passo indietro, ma dichiaro già da ora la mia totale indisponibilità nel ricoprire qualsiasi altro incarico istituzionale».

Tradotto dal politichese del giovane e inconsapevole consigliere comunale, non vuol dire solo e soltanto che egli non ambisce a fare l’assessore in caso di vittoria della Straface, ma significa che non si candiderà nella lista di Azione (né altrove, almeno per il momento) per essere rieletto consigliere comunale… E sono certamente voti persi per Pasqualina Straface…