Avrebbe ripreso la giovane figlia con delle telecamere nascoste finanche in bagno e non solo, perché un uomo, G.C.A. residente nell’area urbana di Corigliano – finito oggi in carcere – avrebbe anche usato violenza fisica e sessuale nei confronti della minorenne. Dopo diversi episodi di maltrattamenti e violenza la madre e la figlia lo hanno denunciato al commissariato di Polizia di Corigliano Rossano.
Gli agenti hanno così eseguito a suo carico una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Castrovillari, Biagio Politano, su richiesta del sostituto procuratore della Repubblica di Castrovillari, Mauro Gallone.
Dalle testimonianze emergerebbe quindi un quadro definito dagli inquirenti come raccapricciante; un quadro fatto di diversi episodi di violenza spesso ripresi in alcuni video.
La polizia ha anche sequestrato computer, telefonini e pen-drive per evitare la diffusione di materiale che l’uomo aveva in parte provveduto a cancellare. Sono in corso le perizie da parte della Scientifica per recuperare il materiale custodito.