Corigliano-Rossano, è giusto che la maggioranza si prenda tutto: onori ed oneri (di Emilio Panio)

di Emilio Panio 

Chi vince governa. Chi perde fa opposizione. Il resto è gossip da bar, chiacchiera inutile.

Corigliano Rossano, infine, è Giunta Stasi. E anche il primo Consiglio Comunale della fusione va in scena. La maggioranza presenta assessori e poltrone consiliari.

E si prende tutto. Qualche romantico s’indigna: vorrebbe che almeno il presidente del Consiglio vada alle minoranze. E denuncia, così, guasti democratici.

Tranquilli, ragazzi. La nuova maggioranza non ha commesso alcun colpo di stato: ha solo rispettato l’esito delle urne. Che hanno parlato… anzi urlato chiaro: e hanno indicato la strada.

I numeri di giugno non lasciano adito ad alcun dubbio. I neo corsanesi hanno premiato Stasi e bocciato le controparti politiche. È giusto che la maggioranza si prenda tutto: onori e oneri.

Chi ha perso non chieda poltrone. E faccia opposizione: seria, dura, non isterica ma senza sconti. Per la nuova città ci sono tanti nodi contorti da sciogliere: e c’è bisogno di controllo.

A questo servono le opposizioni: a fare opposizione (appunto). Una verità così logica da apparire quasi grottesco doverlo rimarcare agli interessati. Stasi governi. Gli altri gli facciano sentire il fiato sul collo.

Del resto, pure la sbornia della vittoria stasiana finirà prima o poi. Le lune di miele non sono eterne. E alla lunga certe scelte risulteranno difficiliimpopolari. Allora verrà fuori il ruolo fondamentale di chi ha perso a giugno.

Per ora, ognuno al suo posto. Senza chiedere ciò che spetta all’altro. Rispettando i ruoli, i numeri e la volontà popolare.