Corigliano-Rossano e la “rivoluzione” delle case: Stasi compra due appartamenti di Caracciolo alla “modica cifra” di 103 mila euro

Gent.le Direttore,

le scrivo questa lettera perché è ora che qualcuno porti alla luce quello che sta accadendo durante il governo del presunto moralizzatore della politica cittadina Flavio Stasi, dato che l’opposizione a quanto pare o ha paura o si è messa d’accordo per non dargli alcun fastidio in nome di chissà quale accordo con Robertino Occhiuto. Sennò non si spiega.

L’ultima vicenda in ordine di tempo riguarda il mentore politico di Stasi nonché, si sussurra nei corridoi del comune, vero sindaco della città Tonino Caracciolo. Con due determine che le allego alla presente missiva il sindaco Stasi coi soldi dei cittadini ha deciso di “intervenire” – diciamo così – sul patrimonio immobiliare del capo del movimento Corigliano Rossano Futura che esprime il vicesindaco Salimbeni, la presidente del consiglio comunale Grillo e il consigliere Sapia, la cui sorella credo sia stata assunta nei vigili urbani non molto tempo fa. Il comune di Corigliano-Rossano ha acquistato due appartamenti del Caracciolo per un totale di 103mila euro.

Allo stesso tempo il comune ha rimborsato allo stesso Caracciolo la spesa per aver ospitato nel suo B&B alcuni ospiti durante l’ultima festa di San Nilo e per concludere in questi giorni sta rifacendo con operai comunali i muri portanti e la scalinata adiacente proprio al B&B in questione.

Ma questa amministrazione non è nuova ad elargizioni del genere, le consiglio di andare a guardare quanti soldi ha dirottato verso le associazioni dei suoi amici per eventi con zero partecipanti, laboratori a cui partecipano solo i figli degli organizzatori e via discorrendo.
Sarò lieto prossimamente, se lo ritiene opportuno, di fornirle tutta la documentazione a corredo di questo sperpero di denaro pubblico, dato che nessuno dell’opposizione ha il coraggio di sollevare la questione.