Corigliano-Rossano, gli echi del primo grande evento estivo: la carica dei “big” e le “sorprese”

Corigliano-Rossano s’è goduta ieri sera il primo grande evento dell’estate appena arrivata e per qualche giorno ha dimenticato le notizie di cronaca nera, gli incendi dolosi e tutti gli aspetti negativi che l’avevano angustiata nei giorni e nelle settimane scorse.

Al Palmeto di Schiavonea – fonte diretta Radio Kiss Kiss – sono stati almeno in 40.000 ad animare la “due giorni” della popolare emittente napoletana che non a caso ha scelto Corigliano-Rossano per una delle tappe del suo “Kiss Kiss Way”. Il Palmeto, poi, ha una suggestione particolare, con quelle piante che campeggiano in mezzo alla piazza a due passi dal lungomare e ha dato ancora più carica agli organizzatori e naturalmente ai fan che non si sono voluti perdere neanche un minuto dello show.

Gli speaker di Kiss Kiss, da bravi professionisti quali sono, hanno dato ritmo e brio alla kermesse e la gente ci ha messo del suo lasciandosi trascinare dalla musica ma anche dagli input lanciati da Adriana, Pippo, Ciro e da tutti gli altri speaker che hanno fatto capolino sul bellissimo palcoscenico dell’evento. 

Sotto l’aspetto artistico non sono mancate le sorprese ma anche le conferme. Per esempio, il ritorno della brava Chiara Galiazzo, vincitrice di una edizione di X Factor, protagonista a Sanremo e poi un po’ dimenticata ma con tanta voglia di tornare al successo. E poi la “carica” tutta napoletana de I Desideri, di Napoleone e di Petit, che hanno entusiasmato i tanti aficionados provenienti dalla vicina Campania. Tra le sorprese, sicuramente Mida, un ragazzo del quale sentiremo parlare molto in futuro, che non si è risparmiato, è sceso tra la folla per godersi un grandissimo abbraccio e poi ha concluso in bellezza duettando con un Michele Bravi sempre all’altezza e anche lui emozionato davanti alla marea umana del Palmeto: “Non si riesce a vedere dove finite…”.

Sarah Toscano, dal canto suo, è andata anche oltre Mida, scendendo dal palco, lasciando cantare addirittura un pezzetto della sua “Amarcord” a una fan e accettando di buon grado anche l’invito al selfie… diretto. Anche lei ha duettato con un Carl Brave fresco reduce da un bel concerto a Catanzaro e che pure a Schiavonea ha dispensato la sua energia.

Ma l’attesa maggiore era per i “big” più importanti, quelli che ormai da almeno un decennio sono sulla cresta dell’onda. A partire da Ermal Meta, che ha portato al Palmeto il suo ultimo successo “Ferma gli orologi”, già da un po’ tormentone estivo per continuare con la “rossa” Noemi, anche lei con una hit estiva molto ballabile (“Non sono io”), che poi ha bissato con il suo ultimo successo sanremese “Se t’innamori, muori”. Marco Masini, dal canto suo, applauditissimo, dopo l’ospitata sul palco di Pietrelcina a “Una voce per Padre Pio”, a Schiavonea ha portato tre brani evergreen come “T’innamorerai”, “L’uomo volante” e naturalmente “Bella stronza”, che hanno chiuso in bellezza la serata lasciando spazio al finale dj set con la rediviva (e scatenata) Alexia.