Corigliano-Rossano, i lavoratori Enel scendono dalla ciminiera: accordo con il Comune

Enel, impiego immediato dei due lavoratori fino alla fine dei lavori della ditta e sottoscrizione di un protocollo tra Enel, Istituzione e sindacati volto a garantire l’impiego dei lavoratori storicizzati. La proposta è stata accettata dai lavoratori che sono scesi dalla ciminiera della ex centrale.

A darne notizia è l’assessore al Lavoro del Comune di Corigliano Rossano, Tatiana Novello esprimendo soddisfazione per la risoluzione della questione seguita ad una ininterrotta attività di mediazione tra le parti da parte dell’Amministrazione Comunale.

Anche a nome del sindaco Flavio Stasi la Novello rinnova il ringraziamento ad Enel SpA per la disponibilità e la volontà di dialogo in questa complicata trattativa e alla CGIL Pollino-Sibari-Tirreno, per il suo fondamentale intervento nel raggiungimento dell’obiettivo e alle forze dell’ordine impegnate a presidiare il sito in questi giorni.

È stata garantita la incolumità dei lavoratori, la sicurezza della centrale e rafforzata la partnership tra l’Azienda, le organizzazioni sindacali confederali e l’Istituzione. Sarà costituito un tavolo per la sottoscrizione di un protocollo atto a definire strumenti a garanzia dei lavoratori. L’ulteriore obiettivo raggiunto garantirà l’impiego di maestranze locali ed il monitoraggio dello stesso, con particolare riguardo ai lavoratori storicizzati.

LA NOTA DELLA CGIL

“Davide e Carmine sono a tornati a casa dopo quattro notti sulle ciminiere e dalla prossima settimana torneranno a lavorare”. Lo scrive in una nota Giuseppe Guido, segretario generale Cgil Pollino Sibaritide Tirreno.

“Nell’intesa raggiunta – continua-  la notte scorsa, si è previsto un nuovo contratto di lavoro che verrà sottoscritto dai due lavoratori e che, già dai primi giorni della prossima settimana, consentirà loro di svolgere la propria attività all’interno del cantiere della centrale termoelettrica, in dismissione, di Enel in Corigliano Rossano.

Il loro diritto al lavoro è stato garantito nell’ambito delle attività ancora in essere, ma l’accordo assume senso ben più elevato per il merito d’aver trasformato la singola vertenza in una rivendicazione collettiva.

Martedì 19 maggio 2020 si terrà, infatti, il primo incontro tra Cgil, Cisl e Uil, l’Enel e l’amministrazione comunale di Corigliano Rossano; l’impegno delle parti sarà addivenire – nel più breve tempo possibile – alla condivisione di un protocollo che salvaguardi sia i lavoratori storici dell’indotto che le maestranze locali adoperate nelle nuove attività legate alla demolizione dell’impianto industriale.

Armonizzare lavorazioni e garanzie per i lavoratori ed il territorio, mediante criteri esigibili, oggettivi e trasparenti, sarà la vera sfida da vincere. Sarà necessario, infine, tutelare le professionalità e le esperienze presenti tra quanti, in questi anni, hanno lavorato con dedizione con le diverse ditte dell’indotto e quanti sono in attesa di occupazione”.