dalla pagina FB di Flavio Stasi, sindaco di Corigliano-Rossano
Sono sempre stato convinto che certi dolori debbano rimanere nelle sfere personali, per rispetto di chi li vive, conosciuti e non, in ogni angolo di città.
Trovo bello però condividere questo: un articolo sulle pagine romane di la Repubblica su Nicola Perfetto, un nostro concittadino scomparso tragicamente pochi giorni fa, che viene ricordato dalla politica e dalla società del municipio romano per la passione con la quale svolgeva il proprio ruolo di maestro, al punto da pensare di dedicargli un premio.
Credo possa renderci tutti orgogliosi di lui, il “maestro gentile”.
di Valentina Lupia
Fonte: Repubblica
Garbatella perde il suo “maestro gentile”. Si chiamava Nicola Perfetto, aveva 73 anni, ed era nato in Calabria, ma romano d’adozione. Ad annunciare del suo decesso è Francesca Vetrugno, assessora alla scuola del municipio VIII: “Ci ha lasciati all’improvviso, in questa irrespirabile estate”, ha scritto su Facebook all’inizio di un post pubblicato per ricordare l’uomo.
“I maestri in Italia sono rari nella scuola primaria, perché ‘la cura’ e l’educazione dei più piccoli sono ancora troppo segnate da uno stereotipo di genere. Il maestro Nicola aveva ‘la cura’ negli occhi dentro e fuori la scuola”. E ancora: “Ti dava subito l’impressione di una corrispondenza forte, fatta di disponibilità e ascolto. Ha prima educato i suoi alunni e le sue alunne dell’istituto comprensivo Piazza Sauli e poi si è dedicato al suo quartiere”, per esempio seguendo attività come “Corri alla Garbatella”, una gara podistica per i più piccoli organizzata dall’associazione culturale e sportiva Rione Garbatella.
La notizia della sua morte è stata un fulmine a ciel sereno per molti. “Mi mancheranno il tuo sorriso, la tua battuta pronta, la tua capacità di rendere leggere le cose, la tua grande disponibilità. Quante risate, quanti scherzi”, scrive una donna. Un’altra le fa eco: “Ciao Nicola, sarà difficile fare a meno del tuo sorriso”.
Una collega scrive, commossa: “Caro maestro Nicola, ho un ricordo fulgido di te. Vedere quanti commenti tutti affettuosi nei tuoi riguardi tutti unanimi nel definirti un uomo e un maestro dolce, gentile, spiritoso, altruista, simpatico, ironico conferma tutto il mio sentire”.
Era “un collega stimato, bravo, divertente e pieno di entusiasmo”. E ancora: “Il tuo sguardo parla di te, sensibile dietro quel sorriso, capace di dire la parola giusta e di cogliere le emozioni. La vera leggerezza mai superficiale, eri capace di far tornare sempre il buonumore a tutti con il tuo solare spirito. Facevi sentire tutti importanti. Un piacere averti conosciuto, un dolore grande averti perso. Siamo tutti increduli”. Soprattutto i suoi studenti. “Sono stata una sua alunna alle elementari e lo incontravo spesso sulla circonvallazione Ostiense. Riposa in pace, caro maestro”.
Il presidente del municipio VIII, Amedeo Ciaccheri, oltre a ricordare Perfetto, ha anche annunciato che “in sua memoria sarà dedicato un premio ‘al Sorriso’, quello che era capace di regalare con intelligenza e profondità”.