Corigliano-Rossano: il sindaco Stasi, la sua compagna, la loro perpetua consulente e il Faro di Capo Trionto

di Fabio Buonofiglio

Fonte: AltrePagine (Stasi, la perpetua consulente e il faro di Capo Trionto)

Da qualche anno, il municipio di Corigliano-Rossano è assiduamente frequentato da una pluri-titolata “tuttologa”.

Si chiama Aurora Skrame (nella foto a destra)è un’architetta ed ingegnera di nazionalità albanese che vive oramai da tanti anni in Italia, assegnista di ricerca nell’Università della Calabria ed autrice di varie pubblicazioni.

Una “super-consulente” di fatto – e molto spesso anche di diritto – dell’amministrazione del sindaco Flavio Stasi. Che praticamente la ingaggia su ogni materia dello scibile umano.

Laureata in Architettura all’Università Politecnica di Tirana, successivamente s’è trasferita in Italia dove s’è laureata pure in Ingegneria e proprio all’Unical dove da tanti anni lavora come ricercatrice.

Stasi e la propria compagna di vita: anche loro ingegneri laureati all’Unical e lei connazionale della consulente

Può darsi che il sindaco Stasi, nel corso dei suoi studi proprio in Ingegneria all’Unical, abbia conosciuto la brillante ricercatrice e ne abbia apprezzato le qualità professionali. O può darsi che no, non possiamo saperlo.

Nel primo caso può darsi siano diventati amici. O può darsi che no, non siamo a conoscenza neppure del primo, eventuale ed ipotetico dato.

C’è però un dato di fatto:

pure la compagna del sindaco Stasi, Regina Drazhi (la coppia, nella foto d’apertura) è un’ingegnera laureata all’Unical e proprio come l’ingegnera ed architetta Skrame è d’origine e nazionalità albanese, benché oramai naturalizzata qui in Italia dove vive sin da quand’era bambina. La compagna del primo cittadino di Corigliano-Rossano lavora proprio da ingegnera in una società privata di Cosenza che ha strette relazioni con la facoltà d’Ingegneria dell’Unical dove la “professoressa” Skrame presta servizio.

La “prof” Skrame

A scanso d’equivoci: non immaginiamo nemmeno per idea di mettere in discussione la competenza e l’onorabilità dell’architetta/ingegnera Skrame.

Quel lungo elenco di consulenze

Fino ad allora sconosciuta negli ex Comuni di Corigliano e di Rossano, scelta proprio dall’amministrazione Stasi nell’inverno a cavallo tra il 2020 e il 2021 la Skrame ha presieduto la commissione esaminatrice del concorso pubblico per titoli ed esami finalizzato alla copertura d’un posto a tempo pieno e indeterminato d’istruttore direttivo informatico, categoria D. Che fu vinto dall’attuale ingegnere comunale Giuseppe Stumpo, amico di vecchissima data proprio del sindaco Stasi, suo coinquilino in quel di Cosenza ai tempi dell’università, fino al coronamento del “comparaggio”, vale a dire quando Flavio, nel frattempo divenuto sindaco, fece da testimone di nozze al matrimonio di Giuseppe.

Da quando l’ingegnere Stasi è sindaco di Corigliano-Rossano, per ben due volte consecutive, nel breve giro di boa di pochissimi mesi, la Skrame ha presieduto commissioni di concorsi banditi dall’amministrazione comunale.

Non solo. Durante il “Maggio europeo” di due anni fa, il Comune di Corigliano-Rossano si “gemellò” per un convegno, guarda caso, con la città albanese di Berat, sulla cui architettura popolare e sul cui ripristino del sistema idrico la Skrame ha all’attivo due pubblicazioni entrambe dell’anno 2017.

E ancora, a fine settembre del 2021 la “professoressa” Skrame, sempre per conto dell’amministrazione Stasi, ha relazionato al convegno su “Sila: il cammino del monachesimo. Itinerari di scoperta di San Bartolomeo e Gioacchino da Fiore”, tenutosi nell’Abbazia di Santa Maria del Patire nell’ambito dei festeggiamenti in onore di San Nilo.

E mentre negli ambienti del municipio si dice che ci sarebbe altro che “sfugge” a quest’elenco, sembrerebbe pure che l’architetta/ingegnera abbia anche curato la progettazione d’un nuovo asilo nido comunale. Che, se finanziato dal Ministero dell’Istruzione, in futuro dovrebbe sorgere in contrada Frasso.

 

Di certo invece c’è che proprio la Skrame ha curato la recentissima “pratica” del Parco bio-marino al Faro di Capo Trionto, vale a dire il Piano di valorizzazione a seguito dello studio di fattibilità tecnico-economica con le tavole della destinazione d’uso, del progetto già in itinere per il restauro straordinario e la messa in sicurezza del bene demaniale che l’amministrazione Stasi ha in progetto d’acquisire presto al patrimonio comunale.

Della delibera approvata in Giunta comunale lo scorso 31 gennaio, il sindaco Stasi e l’assessora Tatiana Novello hanno dato notizia appena due giorni fa, attraverso uno dei loro consueti comunicati di propaganda.

Tanto Stasi quanto la Novello, sulle loro pagine Facebook hanno pubblicato le tavole del progetto sull’area del Faro di Capo Trionto. Guardandosi bene entrambi, però, dal divulgare il nome della loro perpetua consulente, vale a dire la relatrice del progetto, vale a dire l’architetta/ingegnera Aurora Skrame…  Chissà perché?!