di Flavio Stasi, sindaco di Corigliano-Rossano
La situazione, grazie al lavoro incessante dei Vigili del Fuoco e di tutti coloro che gli hanno dato supporto, è decisamente migliore di ieri. Restano due fronti attivi, uno in particolare sotto località Fossa del Lupo.
Stanno continuando ad operare un elicottero e nella mattinata ho sollecitato l’invio di un altro mezzo: non serve un esperto per comprendere che la situazione potrebbe tornare critica se dovesse alzarsi nuovamente il vento e dovesse trovare ancora fronti attivi.
Sperando di non dover tornare sull’argomento, non posso che ringraziare tutti coloro che da ieri mattina, da quando cioè sono salito sul posto, ho visto lavorare incessantemente: le squadre dei Vigili del Fuoco, di Calabria Verde, le Forze dell’Ordine, i tanti cittadini volontari che si sono dati da fare in mille modi e tutti gli addetti comunali che sono stati impegnati fino a tarda notte, dalla Protezione civile al Verde, (sperando di non dimenticare nessuno) passando per la Polizia Locale, l’Autoparco, fino alla Manutenzione.
Permettetemi una citazione anche un po’ informale per questi ultimi, che da ieri mattina fino alla notte, senza alcun cambio, hanno trasportato acqua per i mezzi antincendio; si sono infilati in strade lambite dal fuoco o nelle case per supportare le persone; si sono improvvisati vigili del fuoco utilizzando i mezzi comunali solitamente utilizzati come autobotti o autospurgo.
Dopo ore di fatica ieri notte, credo intorno alle due, esausti, radunati alle fontane del traforo dove erano i mezzi, mi hanno chiesto per l’ennesima volta: “Sindaco, ora che dobbiamo fare?”.
Era evidentemente il momento di tornare a casa a far riposare gli occhi ormai troppo irritati dal fumo, come quelli dei Vigili del Fuoco e delle altre squadre che avevano lavorato in un vero e proprio inferno praticamente tutto il giorno. Credo che, in un clima di grande diffidenza nei confronti dei settori pubblici, sia necessario che la gente conosca anche questi aspetti.