Corigliano-Rossano, lettera a Flavio Stasi: “Io elettore del Pd ti dò qualche consiglio per battere la destra”

Caro Flavio Stasi,

non sono mai stato un tuo sostenitore, sei un sindaco civico certo, ma spesso il tuo civismo ha nascosto posizioni un po’ dal carattere populista. Ti scrivo però da elettore del Pd perché penso che tu possa vincere e che possa in ogni caso incarnare un’alternativa democratica e legalitaria alla destra alle prossime elezioni amministrative e voglio darti dei consigli non richiesti.
Il punto vero però della vicenda è che il tuo rapporto con il Pd è stato abbastanza schizofrenico. Sei stato eletto sindaco nel 2019 anche grazie al sostegno fondamentale del consigliere regionale Pd Bevacqua (Mimmo Chiù Chiù per chi non riconoscesse il cognome, ndr), ma non hai ricambiato il sostegno a Bevacqua alle Regionali sia del 2020 che del 2021, non mostrando una grande affidabilità.
Successivamente, sempre a fine 2021, ti sei avvicinato al Pd facendoti portare al Nazareno dall’allora sub-commissario provinciale Aldo Zagarese, con tanto di lusinghe e promesse di candidature a presidente della Provincia, poi smentite dalla candidatura di Ferdinando Nociti alla Provincia, che hanno portato a una rottura enorme fra te e l’allora commissario Pd Francesco Boccia. È chiaro per me che aveva ragione Boccia.
Poi nel maggio 2022, non so da chi consigliato, hai dato ordine di votare al congresso cittadino Pd il candidato segretario cittadino di Nicola Adamo, Franco Madeo, con la mediazione di Teodoro Calabrò. Successivamente a questo accordo discutibile però non hai nemmeno rispettato i patti e non hai votato Bruno Bossio alla Camera alle elezioni politiche dello stesso anno, secondo molti orientando il tuo sostegno verso il Movimento 5 Stelle.
Successivamente, per merito di Guccione e Iacucci hai deciso di ricomporre con il Pd e sostenere la lista Provincia Democratica nelle elezioni provinciali 2023.
Ora, caro Flavio, che fare? Ti devi chiedere se vuoi il sostegno del Pd… Puoi rispondere anche di no, ma se rispondi sì deve essere perseguita una strategia chiara e di senso compiuto, lasciando da parte anche i consigli della corte dei miracoli che ha smania e frenesia di lusingarti per ottenere una colomba pasquale, un assessorato, un incarico ex art. 90 TUEL, un torrone.
Vuoi essere il candidato del centrosinistra? Bene, allora eccoti alcuni consigli non richiesti:
1. Quando la tua coalizione convoca una riunione, assicurati di invitare chiaramente i vertici del Pd in modo chiaro e preciso, comunicando data, luogo e ora attraverso canali formali come WhatsApp. Ho provato imbarazzo nel vedere la delegazione del Pd aspettare davanti a una porta chiusa perché non avevate dato una data per l’incontro.
2. Evita di far saltare riunioni con scuse classiche che si usavano per marinare la scuola.
3. Evita di utilizzare accordi personali come strumento di persuasione. Abbiamo capito che alcuni del Pd stanno con te, ma non ti servono in questa fase. Concentrati piuttosto sul coinvolgimento delle figure statuariamente rappresentative del partito, che potrebbero aiutarti in questi eventi.
4. Non perdere tempo con caffè con chi ti vota già, rivolgiti agli elementi del Pd che non sono ancora convinti di sostenerti. Fidati, questi potrebbero rappresentare la maggioranza all’interno del partito cittadino. Concentrati su di loro e lavora per guadagnarti il loro sostegno.
5. Sii aperto a discutere e negoziare sui punti programmatici espressi dal Pd. Dimostra la tua disponibilità a collaborare e a integrare le loro proposte nel programma della coalizione.
6. Offri garanzie concrete sul tuo sostegno alle elezioni provinciali e regionali future a una forza di centrosinistra. Mostra chiaramente il tuo impegno a sostenere il Pd e altre forze politiche simili in questi contesti elettorali. Devi sostenere il centrosinistra senza l’ansia di essere tu il candidato a Presidente della Regione usando la città solo come trampolino di lancio.
7. Per ultimo, Flavio sii umile, chiedi al Partito Democratico pubblicamente di sostenerti! Appiana i contrasti, concedi autocritica, offri garanzie sul futuro!
Infine Flavio, sappi che il Pd è un partito federazione di correnti, non basta avere l’assenso di un pezzetto per vincere localmente, certo sono tutti utili, ma devi portare dentro tutto il Pd e non riceverai grande aiuto dall’alto se il circolo locale ti è ostile. Adesso è tempo, metti in campo la tua generosità, non fare l’arrogante, il Pd può sembrarti una forza dell’8%, ma 4 mesi sono lunghi, le europee spingono un certo voto di opinione, la destra si può riunire e il ballottaggio è un bingo. Giocati bene le tue carte. Ho fede in te, puoi vincere e fare anche meglio.
Con stima e fiducia,
Lettera Firmata